Nico Acampora nominato Cittadino europeo 2023: «Pizzaut, modello d’inclusione»
Pizzaut diventa modello per l’inclusione a livello europeo. Nico Acampora, ideatore e fondatore della pizzeria brianzola che dà lavoro ai ragazzi affetti da autismo ha ricevuto dal Parlamento europeo il premio “Cittadino europeo 2023”. La consegna è avvenuta all’Eurocamera di Bruxelles. I motivi del riconoscimento? Perché la sua iniziativa «contribuisce alla cooperazione europea e alla promozione dei valori comuni. E poi: «Pizzaut è il primo ristorante in Italia, completamente gestito da persone autistiche dove lavorano 35 ragazzi e si occupano di tutto, dal fare le pizze a fare i camerieri e i barman» spiega ancora Acampora, evidenziando poi come «in Europa ci sono 6 milioni di persone autistiche, troppo spesso dimenticate dalle istituzioni e dagli Stati membri».
La cerimonia di Bruxelles era stata anticipata poco meno di un mese fa a Roma dove avevano partecipato i parlamentari europei «di tutti i partiti politici, perché almeno queste cose uniscono e non dividono».
Dopo i tanti attestati ottenuti in Italia, Pizzaut esce ora dai confini nazionali e diventa modello per l’intera Europa. Il formidabile progetto d’inclusione creato da Acampora ha due sedi: una a Cassina de’ Pecchi e un’altra a Monza (quest’ultima inaugurata la scorsa primavera dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella). «L’Italia con PizzAut» precisa Acampora sul suo profilo Facebook, « esporta la sua filiera migliore…il cibo, la pizza, l’amore e l’inclusione».
Il fondatore della pizzeria ha voluto poi sottolineare nel post la grande emozione per questo premio ritenuto soprattutto un riconoscimento per tutti i suoi ragazzi. «C’è grande interesse nei confronti di questo progetto italiano anche da parte degli altri Stati membri dell’Unione Europea. E sono emozionato che Pizzaut e i suoi ragazzi siano considerati un esempio per L’Europa: è incredibile. Pensare che all’inizio sembrava una follia». Aggiunta alla soddisfazione, c’è la speranza come questo esempio diventi motivo di riflessione e stimolo per una maggiore sensibilità. «Sono sicuro» sottolinea Nico Acampora, «che questo riconoscimento farà crescere l’attenzione delle Istituzioni verso i 6 milioni di Cittadini europei autistici, aumentandone i diritti e le possibilità».
Alla fine, un annuncio-promessa: «a fine gennaio tornerò a Bruxelles con i miei ragazzi e sarà una giornata unica perché cucineremo nel ristorante del Parlamento Europeo dove prepareremo la “pizza più buona della galassia conosciuta” per i parlamentari europei». Non solo: «parleremo con loro di inclusione, di diritti, dimostrando concretamente come sia possibile costruire un futuro e un mondo migliore per le persone autistiche. L’Italia sarà protagonista e protagonisti saranno i miei ragazzi con le loro abilità».