Disabilità e lavoro: l’Intelligenza artificiale in aiuto
Microsoft Italia rafforza il suo impegno nell’ambito dell’inclusione e dell’equità sociale annunciando l’evento “AI for Inclusion”. L’iniziativa mira infatti a incoraggiare lo sviluppo di progetti basati su soluzioni di intelligenza artificiale generativa così da valorizzare la diversità e promuovere una maggiore accessibilità sia nel contesto aziendale che nella società in generale.
L’intelligenza artificiale generativa può infatti supportare le persone con disabilità tanto nella vita di tutti i giorni quanto in ambito professionale, fornendo soluzioni volte non solo a superare le barriere poste dalla disabilità, ma anche a esprimere il reale potenziale di ciascuno.
I dati
Secondo un’indagine congiunta dell’Istat e di FightTheStroke, il 5,2 per cento della popolazione italiana è composto da persone con disabilità. Tuttavia, solo il 45,6 per cento di queste ha un lavoro e il divario occupazionale tra persone con e senza disabilità è del 35,9 per cento. Le tecnologie digitali possono quindi contribuire significativamente a ridurre questa disparità, potenziando le abilità umane e facilitando l’integrazione sociale e lavorativa.
Microsoft per l’inclusione
“AI for Inclusion” è aperto ad aziende, startup, associazioni e al mondo accademico, con l’obiettivo di mobilitare competenze e know-how per sviluppare soluzioni innovative a sostegno dell’inclusione delle persone con disabilità. Questa iniziativa si colloca in un contesto più ampio di impegni presi da Microsoft nel tempo, mirati a valorizzare la diversità e a promuovere l’inclusione e l’equità sociale.
La multinazionale statunitense ha infatti sviluppato un approccio denominato “Inclusive Design“, che implica la creazione di prodotti inclusivi fin dalla fase di progettazione, garantendo che siano accessibili a tutti. Recentemente, poi, l’azienda ha introdotto Microsoft Copilot, un’applicazione che integra l’intelligenza artificiale generativa negli strumenti di produttività comuni. Infine, l’IA di Microsoft ha integrato soluzioni digitali utili a velocizzare e facilitare l’uso delle tecnologie assistive come la traduzione, gli input vocali, i sottotitoli, la descrizione delle immagini contribuendo così a soddisfare le necessità delle persone con disabilità tanto nella vita di tutti i giorni quanto nel mondo del lavoro.
Roberta Gatto