Assegno di inclusione: le domande dal 18 dicembre
Dal 18 dicembre è possibile presentare la domanda per accedere all’Assegno di Inclusione in vigore dal 1 gennaio 2024 e previsto dal Decreto Lavoro.
La misura intende rappresentare un sostegno economico e di inclusione sociale e professionale condizionata dal possesso dei seguenti requisiti: residenza, cittadinanza e soggiorno, prova dei mezzi sulla base dell’Isee, situazione reddituale del beneficiario e del suo nucleo familiare e l’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.
Beneficiari
Possono accedere alla misura i nuclei familiari con Isee che non superi 9360 euro e abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni: con disabilità, minorenne, con almeno 60 anni di età, in condizione di svantaggio e inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.
Cosa prevede
L’Assegno di Inclusione prevede l’erogazione di una cifra variabile in seguito a parametri che tengono conto della composizione del nucleo familiare. Per il calcolo dell’importo viene applicata una scala di equivalenza che tiene conto dei componenti con una delle condizioni precedentemente indicate.
Come accedere alla misura
Per accedere alla misura è necessario presentare la domanda sul sito dell’Inps (utilizzando le credenziali Spid) o attraverso i Patronati e i Caf. Sarà possibile sottoscrivere il patto di attivazione digitale del nucleo familiare attraverso la piattaforma Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa).
Il contributo viene erogato il mese successivo alla verifica della presenza dei requisiti da parte dell’Inps.
Sottoscritto il patto di attivazione digitale, i beneficiari dell’Assegno di Inclusione sono tenuti ad aderire a un percorso personalizzato di inclusione sociale o lavorativa.
Entro 120 giorni dalla sottoscrizione del patto di attivazione digitale, i beneficiari vengono convocati dai Servizi sociali per un’analisi multidimensionale dei bisogni, finalizzata alla sottoscrizione di un patto per l’inclusione: quanti saranno considerati attivabili al lavoro verrà avviato a un percorso con i centri per l’impiego o le agenzie per il lavoro.
Carta di inclusione
Il contributo economico viene erogato sulla “Carta di inclusione”, uno strumento di pagamento elettronico ricaricabile. Oltre a soddisfare le esigenze previste per la carta acquisti, questo permetterà prelievi di contante entro un limite mensile pari a 100 euro per singolo individuo, moltiplicato per la scala di equivalenza e permetterà di eseguire un bonifico mensile in favore del locatore del contratto di locazione.
Durata del beneficio
Il beneficio viene erogato mensilmente per un periodo continuativo non superiore ai 18 mesi e può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, per ulteriori 12 mesi.
Ulteriori informazioni
Sul sito del Ministero del Lavoro è possibile consultare le domande frequenti (Faq) relative l’Assegno di Inclusione.
Emanuele Boi