L’attività Ierfop a Milano
Da aprile a oggi, la sede milanese di Ierfop ha operato sul territorio lombardo mettendo a disposizione competenze, conoscenze e professionalità che potessero essere utili a 360° verso le persone con patologie degenerative della vista. Lo ha fatto comunicando con scuole ed enti correlati del territorio, sia per ampliare la conoscenza dell’apertura della sede milanese/lombarda di Ierfop e dei suoi servizi, sia dei corsi via, via proposti e attivati.
I corsi
Un buon esempio è costituito dal corso di orientamento e mobilità. In questi mesi è arrivato alla sua seconda edizione e terminerà formalmente, dati i partecipanti e le loro necessità, a inizio del 2024. È un corso molto apprezzato anche da Eye&Vision Milano presso cui la sede di Ierfop è ubicata e che si occupa di riabilitazioni per persone con patologie degenerative della retina. Si tratta di corsi importanti, in particolare per le persone ipovedenti (per cui non solo per i non vedenti ) che hanno il bisogno e la necessità di riprendere parte dell’autonomia che la patologia ha, nel tempo, loro “rubato” o che sta progressivamente minando, privandoli così di libertà. È un corso che dà, oltre che indipendenza, anche sicurezza e certamente aumenta la fiducia fornendo agli allievi maggiore tranquillità psicologica nell’affrontare la quotidianità. Oltre a questo corso con le sue edizioni, nell’arco di questi mesi ne sono stati attivati e portati a compimento anche altri.
Tutti risultano di rilievo e notevole interesse. Qualche esempio? I corsi di ausili informatici, oppure di formazione per guide turistiche nel poter accompagnare non vedenti o ipovedenti, corso di itinerari turistici, oppure ancora il corso di braille di base per gli operatori di settore.
Tutti questi corsi danno modo di trasmettere nozioni e informazioni di fondamentale importanza, specialmente per quanto concerne la possibilità di sviluppare una maggiore interazione con persone affette da disabilità visiva (con loro, tra di loro e con altri), in contesti in cui è sempre più necessario promuovere l’inclusione, l’empowerment per poter raggiungere una sostenibilità del vivere quotidiano e una indipendenza quanto maggiore possibile accordando il giusto grado di dignità e libertà che deve essere propria di ogni essere umano.
Eleonora Schergna