“Nothing to See Here”: Netflix mette in scena la Disabilità. Con ironia
Otto episodi per raccontare il mondo attraverso gli occhi di un giovane non vedente che sogna di diventare un comico. È la nuova serie Netflix “Nothing to See Here” in arrivo dal Messico e in onda dal 17 novembre 2023, con protagonista un giovane cieco che affronta la propria vita insieme al suo migliore amico, un ragazzo gay con paralisi cerebrale.
La storia
Alexis è un ragazzo non vedente che sogna di diventare un comico. Per inseguire il successo, si trasferisce da un paesino dell’entroterra messicano fino alla Capitale, lasciandosi alle spalle un padre iperprotettivo e una madre anche troppo “motivante”. La storia è basata sulla vita dello stand-up comedian Alexis Arroyo, che interpreta una versione sopra le righe di sé stesso, regalando al pubblico battute al vetriolo sulla propria disabilità e sugli atteggiamenti di chi gli sta intorno.
Interessante la caratterizzazione dei genitori, con il padre oftalmologo che lo vorrebbe sotto una campana di vetro fino alla vecchiaia e la madre che, al contrario, lo spinge a lanciarsi nelle attività più strampalate, spesso con risultati disastrosi, per convincerlo (o forse per convincersi) che si può fare tutto nonostante la disabilità.
La serie, il cui titolo originale è “Ojitos de Huevo” (Occhi d’uovo), propone una rappresentazione veritiera della disabilità visiva, con Alexis che fuma le canne insieme al suo migliore amico, viene tradito dalla fidanzata e affronta molteplici difficoltà nella capitale, come qualunque giovane che aspiri a realizzare il proprio sogno, con in più un’autoironia che spacca.
Ed è proprio grazie all’autoironia e alla voglia di indipendenza che il giovane riesce nel suo intento, conquistando il successo e l’affetto del pubblico. Una bella storia che, tra una risata e l’altra, fa riflettere su quanto poco si sappia sulle reali capacità delle persone con disabilità.
Roberta Gatto