Servizio civile, che passione
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Cagliari pubblica il bando per la selezione di otto volontari per il Servizio Civile Universale.
Possono fare domanda giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni che non abbiano ricevuto condanne, non appartengano alle forze di polizia o ai corpi armati e non abbiano già prestato (o interrotto) il Servizio civile nazionale o universale.
Come presentare domanda
I cittadini italiani possono presentare la domanda utilizzando le credenziali Spid mentre i cittadini di altri Paesi appartenenti all’Unione europea o uno straniero regolarmente soggiornante in Italia possono richiedere le credenziali compilando il modulo online messo a disposizione dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.
La domanda è presentabile esclusivamente online sull’apposito portale fino alle 14 del 15 febbraio.
I progetti
I progetti, della durata di 12 mesi e da 25 ore settimanali, sono denominati “Officine di integrazione sociale” e “Educazione, cultura e conoscenza: chiavi per un futuro sostenibile”.
I progetti si impegnano a contribuire al conseguimento di uno dei quattro obiettivi dell’Agenda 2030, inseriti nel programma di intervento denominato “Oltre ogni ostacolo: azioni solidali per l’inclusione e il sostegno alle persone con disabilità visiva”.
Tra i selezionati per entrambi i progetti ci sarà un giovane con minori opportunità, ovvero la categoria di ragazzi che per diversi motivi connessi alla propria condizione, incontrano maggiori difficoltà a sentirsi cittadini attivi, a provare interesse per la vita sociale o ad affrontare il percorso di ricerca per accedere al mondo del lavoro.
Le opportunità del Servizio Civile Universale
Il Servizio civile universale costituisce per i volontari un momento di crescita personale, di formazione e offre la possibilità di acquisire conoscenze e competenze pratiche spendibili in futuro anche in ambiente lavorativo.
I volontari hanno diritto a una formazione generale (inerente ai principi alla base del Servizio civile universale) e una specifica (inerente le peculiarità del progetto). La durata complessiva della formazione non può essere superiore alle 80 ore.
Per legge, inoltre, vengono determinati dei crediti formativi che possono essere riconosciuti nell’ambito dell’istruzione o della formazione. Anche le Università possono riconoscere crediti formativi per le attività prestate nel corso del Servizio civile universale e rilevanti per il curriculum degli studi.
Con la Legge n.74/2023 viene stabilito come il 15 per cento dei posti disponibili nei concorsi pubblici sia riservato agli operatori volontari che hanno completato il servizio civile universale senza demerito.
Infine, ai volontari è riconosciuto un rimborso di 507.30 € e l’attività svolta non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro e non comporta la sospensione e la cancellazione dalle liste di collocamento o di mobilità.
Ulteriori informazioni
Sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale è disponibile l’opuscolo informativo sul Servizio Civile Universale, aggiornato al 2024 e le slide informative.
Emanuele Boi