Milano, concluso il corso di organizzazione e gestione di percorsi turistici
Il 23 gennaio si è concluso nella sede Ierfop Onlus di Milano il corso di organizzazione e gestione di percorsi turistici e visite didattiche per disabili visivi. «L’obiettivo del corso» spiega il presidente Ierfop Roberto Pili, «è offrire a tutti i partecipanti le indicazioni necessarie per l’organizzazione di percorsi turistici, museali e artistico-didattici per non vedenti e ipovedenti». Il tutto, nel rispetto della sicurezza. Guidato dai docenti Leonardo Manselli e dal tutor Letizia Francesca Grassi, il corso organizzato da Ierfop Milano ha visto la partecipazione di dieci corsisti.
Il programma svolto nelle sedici ore previste prevedeva le tipologie di minorazioni visive, la disabilità visiva e le implicazioni sulla percezione dello spazio e della mobilità. E poi sono stati trattati i requisiti essenziali della logistica nei percorsi per i disabili della vista, la percezione sensoriale, gli elementi di comunicazione didattica e gli elementi di didattica nell’arte, sempre per non vedenti e ipovedenti.
L’ultima giornata del corso si è svolta presso il museo tattile di Varese con una esercitazione guidata. «Il Museo Tattile di Varese», spiega Alberto Primon di Ierfop Milano, «è uno dei pochi musei presenti al mondo in cui non “è vietato toccare”.
I partecipanti, tutti operatori di settore, hanno visitato il museo bendati sperimentando in prima persona la collezione di modelli tattili presenti nel Museo». Un’esperienza formativa e interessante per chi lavorerà con persone non vedenti o ipovedenti: conoscere attraverso il tatto è infatti ciò che consente ai disabili della vista di “conoscere ciò che gli altri conoscono con gli occhi”.
Sapersi immedesimare in prima persona significa quindi sensibilizzare maggiormente sulle tematiche di disabilità e formare, di conseguenza, professionisti che sappiano sostenere e incoraggiare a una maggior autonomia e libertà, nei più svariati contesti sociali. Durante il loro percorso con Ierfop Milano, i partecipanti di questo corso, hanno potuto così approfondire conoscenze legate alla disabilità visiva e alle implicazioni che ha sulla percezione di spazio e mobilità.