Piano educativo individualizzato: stabilite le disposizioni
Con il Decreto Ministeriale 153 del 1 agosto 2023 sono state pubblicate le disposizioni correttive al decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182. Nel settembre 2021, il Tar del Lazio aveva disposto l’annullamento del Decreto Interministeriale 182/2020 e dei suoi allegati. La legittimità del Decreto è stata poi ripristinata con sentenza del Consiglio di Stato n. 3196/2022.
Tutto questo ha portato al D.M. 153 del 1 agosto 2023 con le modifiche di alcuni articoli e degli allegati al decreto interministeriale 182, 29 dicembre 2020.
Indicazioni per la redazione del Pei – Piano Educativo Individualizzato 2023/2024
Il ministero dell’Istruzione e del Merito con una nota ha fornito quindi le indicazioni per la redazione del Pei 2023/2024.
Il Pei viene redatto per gli alunni che hanno ricevuto certificazione della condizione di disabilità ai fini dell’inclusione scolastica. Questo allo scopo di definire le proposte di sostegno didattico o altri supporti necessari così da sviluppare il progetto di inclusione relativo all’anno scolastico successivo.
Con il nuovo modello Pei, si vuole infatti offrire uno strumento innovativo per la progettazione didattica.
Nel sito del Ministero sono disponibili le Linee Guida riguardanti la definizione delle modalità […] per l’assegnazione delle misure di sostegno […] e il modello di Pei da adottare da parte delle istituzioni scolastiche. E viene soprattutto evidenziato come il Pei non viene predisposto esclusivamente dal docente di sostegno, ma anche dal Glo, ovvero il Gruppo operativo inclusione.
Chi partecipa al Glo
Ma quali sono le figure presenti nel Glo? Oltre ai rappresentanti del Consiglio di classe, figurano il corpo docenti e i genitori dell’alunno coinvolto, aggiunte figure professionali esterne alle scuole. Nello specifico, sono specialisti e terapisti della Asl, specialisti e terapisti privati segnalati dalla famiglia, operatori e operatrici dell’Ente locale (soprattutto nel caso sia attivo un Progetto Individuale) e i componenti del Gruppi per l’Inclusione Territoriale – Git.
Emanuele Boi