Inclusione: assegnati i Diversity brand award 2024
Come ogni anno, anche nel 2024 sono stati assegnati i premi per i brand più inclusivi, grazie alle loro iniziative in grado di generare consapevolezza negli utenti.
Tra questi, spiccano Tim, Netflix e Paypal, vincitori della settima edizione del Diversity Brand Summit – Iniziative che cambiano il mondo.
Nello specifico, Tim ha vinto il premio “Overall”, PayPal quello “della categoria digital” e Netflix quello della categoria Accessibilità – Design 4 All.
Tim è stato premiato grazie alle iniziative portate avanti nel 2023, in particolare per i “Punti Viola”, più di 200 negozi in tutta Italia impegnati nella lotta alla violenza di genere e per la sicurezza delle donne.
PayPal ha ricevuto il riconoscimento per il suo progetto “Community Impact Grant – Tog”, che supporta lo sviluppo della tecnologia SayEye della Fondazione Tog. Questa suite basata sull’eye-tracking offre un notevole supporto alla riabilitazione di bambini con disabilità cognitive, motorie e di linguaggio.
Netflix ha invece ottenuto il Premio Accessibilità per la proiezione accessibile del primo episodio della miniserie “Tutta la luce che non vediamo”.
“Ma non solo. Il catalogo Netflix è infatti ricco di proposte accessibili: «da “Bridgerton”, passando per “Tutto chiede salvezza” e “La legge di Lidia Poët”: «crediamo che i nostri titoli debbano essere a disposizione di tutte le abbonate e di tutti gli abbonati, senza distinzione di lingua, dispositivo, connettività o abilità» dichiara Estelle Blemand-Zaïre, inclusion strategy manager for France, Italy, Germany and Spain. «Conosciamo l’importanza dell’accessibilità del nostro servizio e continuiamo ad ampliare il catalogo di contenuti con sottotitoli per persone sorde e con disabilità uditive e audiodescrizioni per persone cieche e con disabilità visive. Per Netflix, infatti, l’inclusione è parte della nostra cultura ed è un valore portante che accompagna ogni scelta!».
L’inclusione premia
L’evento, tenutosi di recente al Base di Milano, è stato reso completamente accessibile sia fisicamente che a livello digitale, garantendo così la partecipazione delle persone con disabilità sensoriali.
Tra i dieci brand più inclusivi troviamo anche Initiatives 2024, con le singole iniziative più virtuose dei brand, completata da #SheIsAmazon (Amazon), Barbie Fashionistas con Sindrome di Down (Barbie), Sistech Pathway: Supporto e Job Shadowing (Fastweb), Per fermare le molestie non c’è una soluzione. Ma 5 (Ferrovie dello Stato Italiane), H&M Move Community Program (H&M), E tu, cosa vedi? (Ikea), Sky Inclusion Factory (Sky) e Glow (Spotify). Infine, le imprese premiate dal Diversity Brand Index possono richiedere il marchio di certificazione rilasciato da Diversity e Focus Mgmt, per utilizzarlo nelle proprie campagne di comunicazione.
Roberta Gatto