Disabilità: dai videogiochi alla vita quotidiana, così Fly Lillo abbatte le barriere
Jalil, detto Lillo, e Roberto
Il progetto Fly Lillo nasce dall’incontro tra due ragazzi, Jalil detto Lillo, e Roberto, entrambi appassionati di simulatori di volo. Il tutto, durante una sessione multiplayer online.
L’idea di creare una start-app in grado di consentire alle persone con disabilità di accedere in modo autonomo ai videogiochi nasce proprio dall’amicizia tra i due ragazzi: Lillo ha infatti una disabilità motoria e ha sempre dovuto adattare i propri dispositivi di gioco alle sue necessità.
Così prende vita l’associazione Ets, con l’obiettivo di abbattere le barriere fisiche e sociali relative al mondo della disabilità nel gaming.
Il progetto
Fly Lillo è un Community Network Internazionale il cui obiettivo principale è offrire servizi e progetti gratuiti sia alle singole persone che alle associazioni di categoria.
“Sii parte del cambiamento e ricorda #disabilityisnotdiversity!” si legge nel sito di Fly Lillo.
Il community network si avvale inoltre di ambasciatori, sponsor e partnership con i maggiori brand del settore tecnologia, così da sviluppare nuove soluzioni e adattare quelle già esistenti.
Per chi desiderasse entrare in contatto con Fly Lillo: