Ballerina nata senza le braccia, ma «nella danza contano i piedi»
«A scuola sono stata bullizzata, ma in palestra questo non è mai successo». Vitoria Bueno è una ragazza di quasi vent’anni proveniente da Santa Rita do Sapucaí, la cittadina nello stato brasiliano del Minas Gerais dov’è nata e cresciuta. Diventando quasi un fenomeno da baraccone: tutti volevano vedere la bambina senza braccia. Oggi sui social posta le sue esibizioni di danza o come si industria nelle faccende domestiche facendo vedere a tutti come lava i piatti con i piedi. Con grande seguito, visto come conta 565mila follower su Istangram e 182mila su TikTok.
A suo appannaggio una medaglia d’oro della prestigiosa Royal Academy of Dance dopo aver partecipato a talent show in mezzo mondo, dalla Germania agli Stati Uniti. Il suo sogno? Diventare una ballerina professionista. «Per me le braccia sono solo un dettaglio, quando ballo le seguo con gli occhi come se fossero lì» spiega Vitoria, che all’accademia di danza non ha imparato solo i passi della classica, del jazz e del tip tap. Per lei, un punto debole può trasformarsi in un punto di forza.
Sin da piccolissima ha fatto tutto con i piedi, sviluppando così una muscolatura forte ed elastica. E ha scoperto come sul parquet sono proprio i piedi la cosa più importante. E che lì le braccia diventano, appunto, solo un dettaglio.
La danza
A cinque anni comincia a fare danza e ancora oggi studia danza classica. «Se a scuola venivo bullizzata, in palestra non è mai accaduto» sottolinea Vitoria Bueno. E poi, «l’accademia è la mia seconda famiglia, il posto in cui ho imparato a lavorare di squadra, ad assumermi le mie responsabilità e a dare sempre il massimo. Se durante un’esibizione mi capita di cadere mi rialzo, improvviso e ricomincio a danzare, tenendo sempre la testa alta. Nella vita cerco di fare lo stesso».
Vitoria non è neanche un’eccezione perché altri vivono la sua disabilità come l’influencer brasiliana Dani Amaral oppure Jessica Cox, la prima che ha ottenuto la licenza da pilota, Nick Vujicic, scrittore e predicatore australiano a cui mancano anche gli arti inferiori. Senza dimenticare anche Simona Atzori, ballerina e pittrice italiana nata senza le braccia.