Indennità regionale per la fibromialgia: la scadenza al 30 aprile
Riaperti, con scadenza al 30 aprile, i termini per la richiesta dell’indennità regionale per la fibromialgia.
La sindrome fibromialgica interessa circa 2 milioni di italiani, e insorge prevalentemente nelle donne in età adulta.
La Regione Sardegna, riconoscendola come patologia progressiva e invalidante, ha istituito un sostegno economico da erogarsi a fondo perduto una tantum e senza rendicontazione pari a un massimo di 800 euro annui a persona.
L’indennità è destinata alle persone affette da fibromialgia residenti in Sardegna, non beneficiarie di altre sovvenzioni pubbliche concesse esclusivamente per la diagnosi della fibromialgia e in possesso dell’apposita certificazione medica.
Documentazione necessaria
Quanti presentano istanza per la prima volta devono allegare alla domanda la certificazione medica che attesta la diagnosi di fibromialgia, rilasciata in data non successiva al 30 aprile, e l’attestazione Isee dell’anno.
Coloro che hanno usufruito del beneficio nel 2023, invece, hanno l’obbligo di comunicare al Comune di residenza l’eventuale perdita dei requisiti per l’accesso alla misura e la nuova attestazione Isee.
La domanda, disponibile sul sito del Comune di Cagliari, può essere consegnata tramite Pec all’indirizzo protocollogenerale@comune.cagliari.legalmail.it, spedita tramite raccomandata a/r al Protocollo Generale del Comune di Cagliari (via Crispi 2, 09124 Cagliari) o consegnata a mano.