Cieco e pittore: le opere di Andrea Ferrero
“Diventare Mare acqua, suono, vento e luce”, questo il titolo della mostra personale di Andrea Ferrero, ospitata alla Mediateca del Mediterraneo di Cagliari fino al 13 aprile.
Nelle opere esposte, il pittore cagliaritano classe 1971 racchiude ricordi ed emozioni delle giornate trascorse nella spiaggia del Poetto. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì, con orari dalle 9 alle 19, mentre il sabato dalle 9 alle 13.
Nell’intervista realizzata da Roberta Gatto per il nostro giornale, Andrea spiega: «capisco che nella concezione comune un quadro sia qualcosa di prettamente visivo, ma per me è qualcosa di più, qualcosa che scaturisce dall’anima, dalla gestualità, dalla sensazione che provo quando tocco la tela e i colori, quando ne sento l’odore. Picasso diceva che il pittore è un politico perché nel quadro c’è ciò che ha voluto esprimere. Vedere aiuta, però ci sono molti modi di vedere» e aggiunge, «[…] attraverso i quadri esprimo la necessità di superare i miei limiti, di trasformarli in orizzonti […]».
Le opere esposte
I ricordi dell’artista, diventato cieco all’età di 39 anni a causa della retinite pigmentosa, sono fonte di ispirazione per le sue suggestive opere. Ricordi ed emozioni individuali che, attraverso i colori su tela, diventano collettivi. Saline, Maestrale, Regata, Onde, Biglie sulla spiaggia, Fine stagione, Mare in tempesta questi i titoli di alcune opere esposte alla Mem per la mostra “Diventare Mare”.
Titoli evocativi di paesaggi, situazioni, emozioni ed esperienze dal sapore unico pur nella loro quotidianità per tutti i cagliaritani. Infatti, come spiegato nel sito web dell’artista, in “Diventare Mare”, «ogni tela diventa uno specchio delle nostre emozioni, un viaggio nel tempo dove ciascuno può ritrovare un pezzo di sé. Un invito a immergersi in un mare di ricordi, emozioni e colori, dove la spiaggia di Andrea diventa la spiaggia di tutti».
Emanuele Boi