Nel 2023, un quinto delle professioniste e dei professionisti si sono rivolti agli psicologi. Un report della società di consulenza Stimulus che si occupa di benessere psicologico nei luoghi di lavoro disegna un quadro per niente confortante. I dati riguardano il periodo del 2023 con gli psicologi Stimulus che hanno svolto 17.234 consulenze a professionisti e professioniste di aziende italiane di medie e grandi dimensioni.
Ben il 54,22 per cento delle consulenze effettuate (5 su 10) riguarda una sofferenza legata all’ansia. Nel 34,84 per cento dei casi si tratta di preoccupazioni ansiose mentre nel 19,38 per cento, l’apprensione si protrae nel tempo, fino a potersi definire uno stato ansioso.
Uomini e donne hanno mostrato sintomi depressivi nell’11,77 per cento dei colloqui con manifestazioni intense e puntuali. E nell’8,37 per cento dei casi, i segnali si sono prolungati nel tempo configurando così uno stato depressivo.
Nel report si rileva come nella maggior parte dei casi (il 46,3 per cento) la sfida maggiore riguarda le difficoltà di relazione con colleghi e superiori. Nel 24,1 per cento dei casi riguarda un problema di benessere negli ambienti di lavoro.