Non vedenti, il Parco del Ticino diventa accessibile
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Istituto dei ciechi di Milano, il Parco del Ticino è ora accessibile ai turisti non vedenti attraverso un percorso botanico dotato di mappe tattili e segnali in Braille.
Inaugurato lo scorso 14 marzo in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, il percorso lungo un chilometro attraversa il bosco della Fagiana fino a raggiungere uno dei rami del fiume Ticino, il Ramo Delizia.
Mappe e cartelli accessibili
I visitatori con disabilità visiva possono conoscere gli alberi e gli arbusti presenti in questi boschi attraverso cartelli botanici tattili, indicazioni e segnali con scritte in braille. Su questi ultimi sono infatti riportate le caratteristiche della foglia, del fiore e della specie arborea oltre ad altri elementi descrittivi.
La primavera è arrivata e la voglia di passeggiare in mezzo alla natura si fa sentire. Per le persone cieche e ipovedenti, poi, stare all’aria aperta è ancora più importante, specie in questo periodo dell’anno.
Perché? Semplice: attraverso l’udito e l’olfatto, le persone con disabilità visiva possono esperire appieno l’arrivo di una stagione meravigliosa come questa, fatta di profumi e suoni della natura.
L’accessibilità dei percorsi naturalistici diventa quindi un fattore imprescindibile.
Per favorire la mobilità del Parco, infine, all’ingresso sono state collocate mappe tattili e nelle aree sosta tavoli con panche in legno per consentire l’utilizzo anche agli utenti con disabilità motoria.
Il Parco del Ticino rappresenta quindi un ottimo esempio di come un percorso naturalistico possa facilmente diventare accessibile a tutti, favorendo al contempo l’inclusione e la scoperta di una parte del territorio altrimenti difficile da visitare per chi ha una disabilità.
Roberta Gatto