Scacchi, la sfida per non vedenti con le scacchiere tattili
Un torneo di scacchi da giocare “al buio” con una benda sugli occhi. Si tratta di una competizione riservata ad atleti non vedenti o ipovedenti e ci sarà la possibilità, per il pubblico e per chiunque ne abbia voglia, di provare a giocare a sua volta con le scacchiere tattili e così sfidare un avversario non vedente.
La prima edizione del Torneo di Scacchi “Al Buio per non vedenti e per ipovedenti” si svolge a Milano da venerdì 22 a domenica 24 marzo. È una competizione nazionale ed è promossa per la prima volta in Italia dal Circolo Scacchistico Italiano per Ciechi e Ipovedenti in collaborazione con l’Accademia Scacchi Milano.
Proprio in questi giorni si stanno completando le iscrizioni.
«Gli scacchi sono l’unico sport a cui si può giocare alla pari con i vedenti» spiega Giuseppe Marinò, tesoriere del Circolo, « in quanto la vista non è una discriminante e il fatto di essere ciechi non impedisce di partecipare a qualsiasi torneo». L’invito quindi è di «venire e toccare con mano questa emozione». E sì, perché si gioca con indosso una benda e con le scacchiere tattili.
Le caselle nere sono in rilievo per distinguersi da quelle bianche e i pezzi neri hanno in cima una capocchia. Gli orologi sono parlanti: il giocatore ascolta in cuffia quanto tempo resta a lui e al suo avversario. Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il 351.91.61.144.