“Itinerari nella natura: faccio l’orto” è un percorso pensato per persone cieche e ipovedenti con l’obiettivo di fornire conoscenze relative alla realizzazione, alla cura e al mantenimento di un orto.
Il gruppo classe, formato da dieci tra allievi e allieve, partecipa a una serie di lezioni teorico pratiche per una durata complessiva di 70 ore.
Gli argomenti trattati
«Le lezioni suddivise in due incontri settimanali» spiega il presidente Roberto Pili, «prevedono elementi di botanica, di orticoltura, progettazione, realizzazione e cura dell’orto». A questo si aggiunge la raccolta e consumo dei prodotti dell’orto, alimentazione e salute ed esercitazioni pratiche.
La sede degli incontri è l’Orto Botanico di Cagliari, in viale Sant’Ignazio.
Gli obiettivi
“Fare l’orto” si pone con l’obiettivo di fornire elementi di orticultura e buone pratiche relative all’alimentazione (ad esempio in quale modo impiegare le erbe aromatiche), anche tenendo conto delle proprietà specifiche di ogni pianta.
Inoltre, il corso vuole accrescere l’autostima dei partecipanti favorendo la socializzazione e migliorandone le capacità manuali, di coordinamento e di orientamento in uno spazio aperto.
«Lavorare a stretto contatto con la natura infine» sottolinea il direttore della Dormazione Ierfop Bachisio Zolo, «favorisce l’equilibrio psicofisico e permette a chi ha una disabilità visiva di affinare olfatto, udito e tatto, creando una sensazione di benessere e stimolando l’uso di questi sensi in compensazione della vista».