Fantasy e filastrocche, storia di Andrea Bes, voce e penna oltre le barriere
Con i suoi libri si immerge nell’affascinante mondo fantasy e in quello delle filastrocche per bambini. Ma la sua voce e la sua penna vogliono fare qualcosa di più: andare oltre le barriere della disabilità. Dal Piemonte la storia dello scrittore e speaker radiofonico Andrea Bes, affetto da atrofia muscolare spinale di tipo III. Grazie alle sue diverse collaborazioni, dalla letteratura al web, da anni dedica tutto il suo impegno alla politica sociale e lancia messaggi di speranza a chi vive con difficoltà la quotidianità. Perché l’obiettivo è superare le barriere, soprattutto quelle mentali di tante persone, certamente le più difficili.
Con la penna e la fantasia racconta la disabilità
Originario di Giaveno, Comune della cintura torinese, Andrea Bes, classe ’75, è affetto da Sma III e da anni non smette di raccontare il mondo della disabilità a tutto tondo. Coltivando, sempre, la sua grande passione per la scrittura. Tutto nato quasi per caso per chi, come lui, nasce e si forma come ragioniere. «Dieci anni fa ho partecipato a un corso di scrittura creativa. Nell’occasione, l’insegnante mi spinse a continuare a raccontare ed è così che ho iniziato il mio percorso». Da allora Andrea, armato di Pc e tanta passione, non si è più fermato. Così, nel 2016, ecco la pubblicazione del primo libro “La battaglia contro il nulla”, di genere fantasy, sì, ma di certo un po’ autobiografico e capace di raccontare il mondo della disabilità. Da qui una strada che prosegue. Fiabe, filastrocche e racconti per l’infanzia diventano gli strumenti più semplici per raggiungere il cuore dei più piccoli. Poi, durante la pandemia del 2020, la pubblicazione del romanzo “L’incanto della luna rossa” su cui lo scrittore torinese continua a lavorare sul seguito.
Il mondo della disabilità raccontato a tutto tondo
Ma non c’è solamente la scrittura tra le passioni di Andrea. Già, perché se è vero che con i suoi racconti e le sue filastrocche si possono mandare messaggi in grado di superare le barriere, è fuor di dubbio che si può anche parlare del mondo della disabilità in svariati modi. Così oggi Andrea è anche gestore di una pagina e un gruppo Facebook “Andrea Bes – Disabili a 360° e Invalidi in Movimento”, oltre a collaborare col sito www.disabilinews.com, curando la rubrica “Caffè Disabili”. «In generale, sono molto attivo nella vita sociale della mia città e collaboro con la Pro Loco. Su incarico del sindaco, mi occupo proprio di disabilità e di problematiche legate all’abbattimento delle barriere architettoniche. In questi dieci anni abbiamo raggiunto tanti obiettivi, grazie a lavori pratici e giornate dedicate alla sensibilizzazione». Andrea è anche voce della web radio “Una voce per un aiuto – Radio”, all’interno della quale cura la rubrica “Disability on the road”. «Sono anche socio Asamsi Onlus e, come delegato, faccio parte della Consulta per le Malattie Neuromuscolari della mia regione».
Messaggi positivi oltre le barriere e contro l’ostracismo di tanti
Dai libri e dai racconti di Andrea, dunque, messaggi di positività e speranza per tanti. Il sogno nel cassetto è quello di diventare uno scrittore professionista, con il romanzo e il fantasy più che mai in grado di creare mondi diversi in cui la creatività trova sfogo. Le difficoltà sono però tante. «come l’ostracismo nei nostri confronti da parte di alcuni dei cosiddetti normodotati» lamenta Andrea Bes, «spesso incapaci di considerarci loro pari. Insieme alle tante barriere architettoniche, quelle mentali sono più difficili da superare. Ci vorrà tempo e nel mentre voglio impegnarmi tanto nella politica sociale. Basta davvero un piccolo passo avanti per farmi sentire soddisfatto».
Gianmarco Cossu