Astronomia, ecco come anche i non vedenti potranno percepire le eclissi
Sarà presto visibile negli Stati Uniti un’eclissi totale di sole. Un fenomeno affascinante, durante il quale la luna passa tra la Terra e il sole oscurandolo.
Tuttavia, come per la maggior parte dei fenomeni astronomici, l’eclissi risulta di difficile percezione per chi ha una disabilità visiva e addirittura impossibile da esperire per i non vedenti.
Fortunatamente, grazie alla collaborazione tra Wanda Díaz-Merced, astronoma non vedente, e Allyson Bieryla, astronoma di Harvard, la prossima eclissi totale potrà essere percepita anche da una classe di giovani con disabilità visiva.
Un dispositivo per sentire l’eclissi
Si chiama Light sound box e permetterà agli studenti della Texas School for the Blind and Visually Impaired di sentire l’eclissi attraverso l’udito.
Il dispositivo consente di tradurre i cambiamenti di luce in suoni grazie alle note di un flauto (quando il sole è perfettamente visibile), a quelle di un clarinetto (quando la luna oscura parzialmente il sole) e a un ticchettio (quando cala l’oscurità).
Toccare l’eclissi
Grazie alla tavoletta tattile Cadence, progettata dalla Tactile Engineering dell’Indiana, è inoltre possibile seguire l’evento astronomico usando il tatto.
La tavoletta, già utilizzata dai non vedenti per leggere il Braille, sentire grafici e filmati e giocare ai videogiochi, è grande come uno smartphone e sulla superficie sono presenti una serie di punti in rilievo, il cui movimento va verso il basso e verso l’alto.
Per seguire l’eclissi, si può mettere la mano sul dispositivo e sentire come la luna si sposta verso il sole fino a oscurarlo.
I ragazzi e le ragazze con disabilità visiva si sono detti entusiasti all’idea di poter assistere al fenomeno con altri sensi. Alcuni di loro desiderano seguire le orme della Diaz e diventare membri della Nasa.
Un desiderio che potranno realizzare anche grazie alle nuove tecnologie assistive.
Roberta Gatto