Salute mentale, ecco come proteggerla
Cinque cose davvero importanti per mantenere una buona salute psicofisica. Secondo la dottoressa Sarah Gupta, psichiatra e scrittrice medica di San Francisco, «stiamo vivendo una seconda “pandemia” caratterizzata da solitudine e disturbi emotivi». La causa? Lo shock dovuto al difficile periodo dell’era Covid.
Fortunatamente, secondo l’esperta, ci sono alcuni piccoli accorgimenti da attuare per migliorare il nostro umore.
La dottoressa non promette miracoli, ma assicura piccoli cambiamenti positivi dello stato emotivo se si seguono queste “5 regole d’oro”.
La prima riguarda la postura. Una cosa all’apparenza banale, ma in realtà in grado di influenzare il nostro stato di benessere mentale.
«Molte persone non si rendono conto come la postura del corpo in realtà invia informazioni al cervello», spiega la dottoressa. Uno studio del 2017 lo conferma, le persone sedute in una postura curva faticano. Secondo uno studio del 2017, inoltre, le persone sedute con la schiena curva faticano maggiormente a uscire dagli stati d’animo negativi rispetto a chi invece siede con la schiena dritta.
Testa alta, dunque, spalle allineate ai fianchi e un bel respiro con il diaframma sono i consigli della psichiatra per migliorare la postura e l’umore.
Ridere fa bene al cuore e alla mente
Una bella risata, si sa, può cambiarci la giornata. «Sorridere e ridere invia messaggi al cervello che gli dicono: ehi, va tutto bene, posso riposarmi e rilassarmi. La vita è bella», dice l’esperta.
Guardare uno show divertente, magari in compagnia, o semplicemente prendere la vita con più leggerezza. E ridere almeno una volta al giorno.
Un obiettivo semplice che protegge da ansia, stress e depressione.
Stare in compagnia
Uno dei problemi del nostro secolo sembra essere proprio la solitudine, definita come una “seconda pandemia” dalla dottoressa. Passare del tempo con amici e persone care è quindi un vero e proprio toccasana per il nostro cervello, secondo l’esperta.
E questo perché le relazioni umane di qualità aumentano il numero di neurotrasmettitori del benessere nel nostro cervello, con un miglioramento in termini di salute mentale.
Sì allora a una cena in compagnia almeno una volta al mese, o all’ampliamento della propria rete di amicizie magari frequentando un corso, un gruppo di supporto o – perché no – facendo del volontariato.
Bere il giusto ogni giorno
Idratarsi è fondamentale, non solo per mantenere in equilibrio il nostro organismo, ma anche per assicurarsi la giusta dose di buonumore.
Infatti, se non si beve abbastanza, il corpo attiva una serie di meccanismi d’allarme tra cui la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress.
Ecco quindi come un bel bicchiere d’acqua possa spegnere non solo la sete, ma anche il cattivo umore.
Secondo la psichiatra, bere abbassa i livelli di cortisolo e diminuisce le probabilità di andare incontro ad ansia e depressione. Un semplice promemoria potrà quindi non solo ricordarci di bere, ma anche di prenderci cura del nostro stato emotivo.
Stare in mezzo alla natura
Chi non ha mai sentito il bisogno di cambiare aria durante un periodo particolarmente stressante? Una fuga in mezzo alla natura sembra essere proprio ciò di cui la nostra mente ha bisogno per ritrovare l’equilibrio psicofisico. Questo perché «il nostro cervello ancestrale controlla gran parte delle nostre reazioni allo stress», come ricorda la dottoressa.
«Gli esseri umani si sono evoluti preferendo ambienti in cui potessero usufruire di acqua dolce, luce solare e natura, in quanto fonti di risorse necessarie alla sopravvivenza. Ma al giorno d’oggi, la natura non ci permette solo di sopravvivere, ci aiuta a prosperare».
Secondo uno studio del 2019, basta trascorrere anche solo 20 minuti all’aria aperta per ridurre in modo significativo i livelli di cortisolo.
Infine, se non è possibile uscire, è sufficiente portare la natura in casa con piante e fiori. I loro colori e i loro profumi potranno così andare a stimolare il nostro benessere emotivo e regalarci una piacevole sensazione di relax.
Roberta Gatto