13 aprile, Giornata delle Malattie Neuromuscolari
Un momento di approfondimento e divulgazione sulle malattie neuromuscolari, questo l’obiettivo della Giornata delle malattie neuromuscolari che ricorre il 13 aprile.
Giunta alla settima edizione e promossa dall’Aim, Associazione italiana di Miologia e dall’Asnp, Associazione Italiana per lo studio del Sistema Nervoso Periferico con la collaborazione di numerose associazioni, l’evento si svolgerà in contemporanea in 19 città italiane.
A chi è rivolta l’iniziativa
L’evento è rivolto a neurologi, fisiatri, medici di medicina generale, medici pediatri di famiglia e pediatri, neuropsichiatri infantili, fisioterapisti, biologi, genetisti, infermieri, psicologi, caregiver e in generale a quanti si occupano quotidianamente della gestione dei pazienti con malattie neuromuscolari.
Le città coinvolte nell’edizione 2024
Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Chieti, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Pisa, Roma, Siena, Torino, Trento, Udine e Verona: queste le città che ospiteranno iniziative ed eventi promossi nell’ambito della VII Giornata delle malattie neuromuscolari.
L’evento ospitato nel Capoluogo sardo si svolge nell’aula 110 della Cittadella Universitaria di Monserrato e sarà coordinato da Elena Cocco (Centro Sclerosi Multipla, Asl 8, Ospedale Binaghi), Maria Antonietta Maioli (Centro Sclerosi Multipla, Asl 8, Ospedale Binaghi), Stefano Sotgiu (Università degli Studi di Sassari) e Nicola Carboni (Neurologia, Ospedale San Francesco di Nuoro).
Il programma completo delle conferenze e delle tavole rotonde in programma a partire dalle 9 è disponibile sul sito www.giornatamalattieneuromuscolari.it. Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi sulla pagina web dedicata dopo essersi registrati al sito.
Alcune statistiche
Si stima come nel nostro Paese, circa 40mila individui sono affetti da patologie ereditarie di origine genetica. Tra queste, le più diffuse sono le distrofie muscolari di cui se ne conoscono circa 80 forme diverse. Si tratta di un gruppo di gravi patologie a livello neuromuscolare in grado di provocare una lenta, ma progressiva perdita di tessuto muscolare scheletrico, sostituito gradualmente da tessuti adiposi e connettivo/fibrosi e una conseguente condizione generale di debolezza. Nel tempo si può assistere a una perdita sequenziale delle capacità motorie, respiratorie e cardiache.
Emanuele Boi