Corso di ceramica con il progetto europeo Care
Inizia il corso di ceramica promosso da Ierfop nell’ambito del progetto europeo Care. «iI corso» spiega il presidente Ierfop Roberto Pili, «si rivolge ai giovani con disabilità visiva di età compresa tra i 14 e i 30 anni e intende supportarli nella piena espressione del loro potenziale come individui e come artisti attraverso laboratori di ceramica».
Per il direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo, «le imprese di fabbricazione di prodotti in ceramica e porcellana coinvolgono oltre 200 addetti rappresentando per l’Isola un valore aggiunto stimato di circa 95 milioni di euro».
Il corso
La classe degli allievi è composta da dieci studenti con disabilità visive ed è stata accolta dal presidente Ierfop Roberto Pili e dalla coordinatrice dei progetti europei Claudia Serra. Entrambi hanno presentato il progetto Care e il corso di ceramica. A guidare il gruppo classe c’è il maestro ceramista Giovanni Pulli supportato dalle tutor Alessia Cannas e Francesca Vargiolu.
Le attività del corso articolate in 12 giornate per un totale di quattro ore ciascuna, si svolgono nella sede Ierfop (in via Platone a Cagliari) e il laboratorio di ceramica della Fondazione Claudio Pulli, a Selargius.
Il corso è articolato in macro aree e riguardano mente, corpo, competenze tecniche pratiche, arte e sicurezza sul lavoro. Per quanto riguarda la mente, verranno approfonditi gli aspetti psicologici, quelli relativi alla salute cognitiva e quelli legati alle soft skills (cioè le competenze trasversali di carattere psicosociale applicabili in tutte le professioni).
Nel trattare gli aspetti legati al corpo, verranno approfonditi gli elementi legati alla postura, al movimento, alla percezione dello spazio, alle sensazioni tattili e agli altri sensi.
L’area dedicata alle competenze tecniche e pratiche offre agli studenti le basi sui materiali e gli strumenti utilizzati, elementi di composizione e chimica, senza trascurare gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale.
Sono invece creatività, identità, utilità dell’opera d’arte, forme ed estetica e la capacità di ripensare gli oggetti, gli aspetti che verranno approfonditi nell’area del corso dedicata all’arte.
Si parlerà, infine, di sicurezza sul lavoro trattando argomenti quali valutazione del rischio, prevenzione, risoluzione dei problemi del mercato del lavoro, imprenditorialità e occupabilità tramite la produzione artistica e la lavorazione della ceramica.
Il gruppo classe parteciperà anche due visite guidate presso il villaggio “Is Domus de Ajaju”, a Dolianova e al Museo di Cagliari.
Nella prima giornata di attività, in linea con le metodologie dei progetti europei, gli studenti hanno avuto modo di presentarsi e descriversi durante le attività di “ice breaking” (cioè attività di team building volte a favorire la conoscenza tra i partecipanti) e hanno iniziato a familiarizzare con gli spazi che ospiteranno il corso per la sua intera durata.
Emanuele Boi