Appuntamento domani per conoscere i nuovi ausili tiflologici

Appuntamento giovedì 16 maggio, dalle 11 alle 13, nell’aula magna “Giovanna Salaris” della sede Ierfop in via Platone a Cagliari. Per l’occasione si tiene la tavola rotonda “Innovazione e nuove tecnologie per abbattere le barriere sensoriali e favorire autonomia e inclusione”. A coordinare i lavori del tavolo il presidente di Ierfop Onlus Roberto Pili.

«L’evento» spiega Pili, «rappresenta un’importante occasione per fare il punto sull’apporto delle tecnologie assistive in grado di rendere la vita più autonoma alle persone con disabilità».

Dello stesso avviso il direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo che ricorda come «lo sviluppo di nuove tecnologie impatta positivamente sul mondo di non vedenti e ipovedenti, andando a migliorarne l’autonomia».

Il presidente Ierfop Roberto Pili

La tavola rotonda

Dopo i saluti e l’introduzione ai lavori del presidente Pili e il direttore della Formazione Bachisio Zolo, alla presentazione interviene Alessio Mengarelli. Titolare quest’ultimo della società Mediavoice specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di ausili per disabili visivi, Mengarelli presenta alcuni prodotti della Mediavoice.

E sarà questa l’occasione per scoprire in quale modo questi strumenti vanno a semplificare e favorire l’autonomia delle persone con disabilità nella vita quotidiana. A seguire una dimostrazione pratica, a cura di Massimo Sanna (referente della società Tecno ausili – Kappaten).

A conclusione dei lavori, gli esperti rimarranno a disposizione del pubblico così da poter rispondere alle domande, andando così a soddisfare eventuali curiosità sul contributo delle nuove tecnologie nell’abbattimento delle barriere sensoriali e il modo in cui i prodotti innovativi riescano a favorire l’autonomia e l’inclusione delle persone con disabilità.

L’esposizione delle dotazioni tecnologiche di Mediavoice

Per tutta la durata dell’evento è possibile visitare l’esposizione delle dotazioni tecnologiche di Mediavoice così da poter testare in prima persona il funzionamento dei prodotti volti a supportare le persone con disabilità visiva.

Emanuele Boi

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