L’appello per andare al voto dal Forum europeo sulla disabilità

Certo, ci sono molte perplessità oggi per andare a votare alle prossime elezioni europee previste l’8 e 9 giugno. Non però secondo l’Edf (Forum europeo sulla Disabilità) che ritiene come al Parlamento europeo molto si sia fatto negli anni trascorsi e molto altro si potrà fare di più.

Secondo l’Edf, «l’Unione Europea ha un impatto significativo sulla vita delle persone con disabilità. Non solo approva leggi e iniziative generalmente più avanzate per i diritti delle persone con disabilità rispetto a quelle degli Stati Nazionali, ma indirizza anche i finanziamenti per sostenere gli Stati stessi». E pazienza se in molti ritengono come spesso gli Stati spendano per l’Europa più di quanto non ottengano. «Ciò è vero per i Paesi più ricchi» sottolinea una nota dell’Edf, «ma questo confuta quanto dicono alcuni esponenti politici riguardo proprio i benefici economici che se ne traggono».

Per questo l’Edf propone le ragioni (enumerate a questo link) per andare al voto. Si tratta di una sorta di decalogo per cui una persona con disabilità dovrebbe andare a votare alle prossime elezioni europee che si svolgeranno dal 6 al 9 giugno (a seconda del Paese) riguardanti di volta in volta l’accessibilità, la mobilità, la salute e la tutela, di cui l’ultimo punto appare forse come quello più significativo dal punto di vista simbolico.

Secondo l’Edf,« ci sono circa 400mila persone con disabilità che vorrebbero votare, ma che per varie ragioni non possono farlo. Chi vive una disabilità e può andare a votare è dunque meglio che lo faccia perché insieme si potrà combattere meglio!».

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