Accertamento di invalidità civile, si cambia
Il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli
«Semplificare il sistema di accertamento dell’invalidità civile, mettendo al centro la persona con i suoi bisogni, desideri e aspettative e introdurre il “Progetto di vita”». Così il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli riassume gli obiettivi del Decreto Legislativo 62/24 durante un Question Time al Senato.
Il mese scorso è stato approvato l’ultimo decreto attuativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità con la “Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base e accomodamento ragionevole e della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato”.
L’importanza della formazione
Riferendosi al “Progetto di vita”, il ministro Locatelli ricorda come, dal primo gennaio 2025, nove province italiane saranno impegnate nella sperimentazione. Per questo, «la sfida, adesso, è quella della conoscenza degli strumenti e della formazione» sottolinea il ministro.
I tavoli di confronto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sui caregiver
Parlando del tavolo di confronto istituito con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per il riconoscimento del caregiver familiare, la Locatelli sottolinea l’urgenza del «dare una risposta concreta alle persone che amano e curano i propri cari, riconoscere la loro figura, valorizzando al contempo l’attività di assistenza che prestano».
Le azioni a favore delle donne con disabilità
In merito alle azioni in essere a favore delle donne con disabilità, il ministro Locatelli evidenzia l’importanza di accrescere l’attenzione sul tema, richiamando l’incontro dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Contesto in cui diverse associazioni impegnate su tematiche relative la violenza, la parità, il benessere e la salute delle donne con disabilità hanno portato la propria testimonianza.
Emanuele Boi