Pediatri di libera scelta: è allarme carenza in tutta Italia

Il rapporto dedicato alle dinamiche e le criticità che regolano l’inserimento dei pediatri di libera scelta (Pls) nel servizio sanitario nazionale mostra tutte le carenze registrate nelle regioni italiane.

Per legge, sino al compimento dei 6 anni di età, i bambini devono essere assistiti da un pediatra di libera scelta. Dai 6 ai 13 anni, invece, i genitori possono scegliere tra il pediatra di libera scelta (Pls) e medico di medicina generale (Mmg). La revoca del Psl è automatica al compimento dei 14 anni di età, fatta eccezione per pazienti con documentate patologie croniche o disabilità per cui può essere richiesta una proroga fino ai 16 anni.

I dati

Al primo gennaio del 2023, a livello nazionale, l’81.8 per cento della popolazione Istat risulta assistita dal Psl. Per la Sardegna questo dato è pari al 60.3 per cento.

Di norma, un pediatra non può seguire più di 800 assistiti (salvo deroghe concesse per particolari situazioni locali). Il report mette però in mostra una situazione diversa: in 12 regioni viene superata la media di 880 assistiti per Pls. In Sardegna questa media è pari a 809.

È stimata la carenza di 827 pediatri di libera scelta, con il 62 per cento registrato tra Lombardia, Piemonte e Veneto. In Lazio, Molise, Puglia e Umbria non si stimano carenze in quanto hanno una media assistiti/Pls inferiore agli 800 assistiti previsti.

Per Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, l’attuale carenza di Pls riguarda in maniera particolare alcune grandi regioni del Nord Italia ed è frutto di errori di programmazione del fabbisogno e in particolare la mancata sincronia per bilanciare pensionamenti attesi e borse di studio per la scuola di specializzazione. Deve essere tenuta in considerazione la distribuzione sul territorio, condizionata da scelte locali e non sempre prevedibili. 

La carenza di pediatri di libera scelta nel 2026

Per Cartabellotta occorre «un’adeguata programmazione del fabbisogno che richiede tre elementi: ridefinire la fascia di età di esclusiva competenza dei Pls, disporre di stime accurate sul numero di pediatri che intraprendono la carriera e, nel medio e lungo periodo, considerare il fenomeno della denatalità». A conclusione del concetto, «guardando i pensionamenti attesi (1738) è impossibile prevedere se ci sarà un adeguato ricambio generazionale. Se questo non sarà omogeneo, la carenza di Pls in alcune Regioni potrebbe acuirsi».

Emanuele Boi

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