Foto, ora ci sono le informazione testuali

Un generatore automatico di testi alternativi per migliorare l’esperienza di navigazione sul web per gli utenti con disabilità visive. Questa la funzione con il nuovo aggiornamento del browser Edge targato Microsoft.

Perché è stato necessario introdurre questo generatore? L’attributo “alt” (abbreviazione di “alternative text”, ovvero testo alternativo all’immagine) è quello che consente di aggiungere informazioni testuali relative alle immagini presenti su una pagina. Il testo alternativo viene utilizzato dagli screen reader per “decifrare” l’immagine, migliorando l’esperienza sul web delle persone cieche o ipovedenti.

Per capire quanto è importante il testo alternativo, si pensi come anche Facebook e Instagram, tra i social network più famosi, hanno implementato la possibilità di inserire un testo alternativo nelle foto caricate, andando così a migliorare la propria accessibilità.

Tuttavia, gran parte delle immagini presenti sul web ancora non hanno un testo alternativo, da qui l’implementazione di un generatore automatico su Edge, il browser di Microsoft.

Come funziona il generatore automatico

In che modo vengono generate le descrizioni? Le immagini saranno inviate all’applicazione Vision di Azure (una funzione di intelligenza artificiale) la quale, dopo l’elaborazione genererà un testo alternativo in inglese, spagnolo, giapponese, portoghese o cinese semplificato, rendendo così possibile “l’interpretazione” degli screen reader. Questa funzione non è disponibile per immagini classificate come cruente, pornografiche o sessualmente allusive oppure anche per immagini inferiori a 50×50 pixel o quelle molto grandi.

Attivare la generazione automatica dei testi alternativi

La funzione di generazione automatica dei testi alternativi è già disponibile su Microsoft Edge su sistemi Windows, Mac e Linux, mentre non è attualmente disponibile su smartphone Android o iPhone.

Per attivare la funzione basta entrare nelle impostazioni di Edge, accedere alla sezione Accessibilità e attivare la funzione “Ottieni le descrizioni delle immagini da Microsoft per le utilità per la lettura dello schermo”.

Emanuele Boi

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