Progetto Care di Ierfop, prosegue l’avventura per dieci giovani con disabilità visiva
Dall’argilla alla ceramica. Sotto la guida del maestro Nanni Pulli, le creazioni dei dieci partecipanti al corso Erasmus+ Care stanno pian piano prendendo forma. Ogni oggetto racconta una storia e si fa emblema del progetto stesso, esprimendo al contempo l’unicità dell’artista e la globalità del messaggio di inclusione e resilienza di Care.
Tra le creazioni troviamo così orologi raffiguranti la Sardegna, tazzine decorate con messaggi di accessibilità, piccoli nuraghe e bandiere dei 4 mori, ma anche oggetti come fenici e farfalle, a rappresentare la rinascita e la volontà di non arrendersi di fronte alle difficoltà.
Dopo la colorazione e la cottura, le opere verranno sottoposte a cristallizzazione per aggiungere brillantezza al colore e trasformare l’argilla in ceramica.
Migliorare autostima, manualità e percezione
Nel complesso, un’esperienza non solo di formazione, grazie all’acquisizione di tecniche di lavorazione dell’argilla, ma anche di socializzazione e di consapevolezza.
Il gruppo ha realizzato e dipinto le creazioni con l’aiuto del maestro Nanni Pulli e delle tutor Ierfop Claudia Serra, Alessia Cannas e Francesca Vargiolu, dando vita a pezzi unici e di pregio artistico.
Durante la manipolazione dell’argilla e la pittura, i partecipanti hanno migliorato le proprie capacità manuali e di percezione, acquisendo al contempo una maggiore fiducia in se stessi. Infine, la possibilità di condividere gli spazi del laboratorio ha permesso al gruppo di entrare in sintonia e di conoscersi a fondo, creando legami di reciproca stima e supporto.
Il progetto proseguirà anche a giugno con lezioni in presenza presso la sede Ierfop di Cagliari, in via Platone 1/3 e avrà come focus l’imprenditorialità. A concludere il progetto, a ottobre, l’incontro con i partecipanti dei partner internazionali e la realizzazione di un’opera da esporre in una mostra permanente a Cagliari.
Roberta Gatto