Lia, il primo catalogo di libri digitali accessibili

Si chiama Fondazione Lia (Libri italiani accessibili), ed è un’organizzazione no profit che promuove l’accessibilità in campo editoriale.

Nata per volontà dell’Associazione Italiana Editori e dell’Uici (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ad oggi vanta nel catalogo 35mila titoli italiani accessibili a persone cieche e ipovedenti.

La storia

A gettare le basi di questa iniziativa è l’Aie che nel 2011 lancia il “Progetto Lia”. L’obiettivo? Creare il primo catalogo di libri digitali accessibili e disponibili nei canali di distribuzione tradizionali. Nasce così il sito https://catalogo.fondazionelia.org, ancora oggi fruibile e costantemente aggiornato. Nel 2014, per garantire la continuità del progetto, l’Aie costituisce la Fondazione Lia. Nel 2017, l’Uici entra nella Fondazione come membro istituzionale, mentre nel 2019 si aggiungono la Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” di Monza e Aid, Associazione Italiana Dislessia.

Tra i membri partecipanti la Fondazione annovera 47 marchi editoriali (tra cui Feltrinelli, Giunti, il Mulino e Gruppo Mondadori) e Mlol (la principale piattaforma di prestito digitale).

Il catalogo

Disponibile sul sito https://catalogo.fondazionelia.org/catalogo, raccoglie più di 20 mila ebook di 75 marchi editoriali. A valutare l’effettiva accessibilità è un team di esperti della Fondazione.

Nel sito è possibile consultare i titoli per genere, visualizzare le ultime novità o utilizzare le funzioni di ricerca. Una volta selezionato il libro di interesse è possibile visualizzare una presentazione del libro, consultarne le caratteristiche di accessibilità e procedere all’acquisto attraverso Apple Books o Google Play.

Perché gli ebook

Come spiegato nel sito della Fondazione Lia, i lettori con disabilità visive possono leggere gli ebook certificati come accessibili:

  • Utilizzando tecnologie assistive audio (sintesi vocale del dispositivo o della app di lettura);
  • Convertendo il testo elettronico in braille digitale (attraverso il collegamento del dispositivo di lettura a una barra braille);
  • Con i caratteri ingranditi per gli ipovedenti (offrendo inoltre la possibilità di ingrandire carattere, font, interlinea e contrasto dei colori).

 Si ricorda, inoltre, che gli ebook accessibili possono essere letti sui computer Mac, Windows o Linux; smartphone e tablet (Android o iOS) o dispositivi e-reader.

Emanuele Boi

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