A Cannes la disabilità sfila sul red carpet

Il merito è del regista francese Artus e del suo film, campione di incassi al botteghino. Un successo di pubblico, con 2,1 milioni di spettatori in sole due settimane. È il film “Un p’tit truc en plus” (Qualcosa in più) del regista francese Artus, capace di sbaragliare la concorrenza di colossal come Dune e Kung-fu Panda 4 e di portare a Cannes il tema della disabilità.

Sul red carpet ha infatti sfilato il cast di attori e attrici con disabilità nonostante nessuna grande firma della moda abbia voluto prestare le proprie creazioni , come denuncia lo stesso regista.

«Ci tirano fuori storie di quote, dicono ”abbiamo già prestato tutti i nostri abiti’”. Ma io penso che sia sempre più elegante per un marchio vestire Brad Pitt che dare abiti ad Artus e ancora peggio ad attori con disabilità. Saranno i costumisti del film che prepareranno a tutti dei bellissimi abiti e andrà benissimo».

E così è stato. Sul tappeto rosso hanno sfilato 11 tra attori e attrici con disabilità, dimostrando come la vera eleganza vada oltre un bel vestito o un grande marchio.

Roberta Gatto

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