Anthony Andaloro: è italiano uno dei quattro blind chef a 5 stelle del mondo

Anthony Andaloro

Perde la vista nel 2006 a causa di una malattia congenita, ma non si arrende. Parliamo di Antonio “Anthony” Andaloro, siciliano di Milazzo nel messinese, uno dei pochi chef non vedenti premiato nel 2015 con cinque stelle d’oro.

Fiero di essere non vedente, Anthony supera un periodo difficile legato alla perdita della vista e si rialza, complice l’amore per la cucina.

Rimboccatosi le maniche, riprende la propria autonomia seguendo corsi di orientamento e mobilità con il bastone e il cane guida, studia Braille e frequenta corsi di autonomia in cucina. E proprio grazie a questi ultimi Anthony trova la risposta alla domanda: “Cosa faccio della mia vita?”.

Un nuovo percorso

La passione per la cucina non arriva subito, ma è l’inizio di un nuovo percorso, una sorta di vera e propria rinascita.

Dopo due anni di depressione conseguente alla perdita della vista, Anthony comincia infatti a dedicarsi ai fornelli, scoprendo quanto possa essere stimolante e divertente. L’arte della cucina, perché di arte si parla, diventa anche un modo per dimostrare al mondo quanto la cecità sia solo mentale e non un ostacolo alle proprie passioni.

I premi

Nel 2015 e 2016 il blind chef viene premiato con cinque stelle d’oro da Stella della Ristorazione, nel 2017 arriva il premio come unico chef Quality Food dall’Unesco, nel 2019 è nominato Ambasciatore Solidale del mondo, nel 2021 è Fiduciario, settore disabilità. Nello stesso periodo viene inoltre nominato Ambasciatore Identitario della Libera Università Rurale dei saperi e dei sapori.

Una nuova sfida

Anthony però non si ferma qui. Supportato dalla moglie Carmelita, lo scorso 10 maggio prende parte alla Guida al buio presso la sede di Patentando a Como. Una passione, quella per il rally, che da sempre affianca quella della cucina.

L’obiettivo resta quello di dimostrare come la disabilità visiva non sia un limite, neanche in quelle imprese apparentemente impossibili. Il sogno? Strappare il Guinness world record a Daniele Cassioli, atleta non vedente.

Intanto, Anthony continua la sua avventura di chef anche sui social, organizzando corsi per persone con disabilità e facendosi testimone di quante soddisfazioni l’amore e la tenacia possano portare.

Roberta Gatto

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