Nuovo Fascicolo sanitario elettronico

Raccogliere e condividere dati clinici rilevanti così da garantire la continuità assistenziale su tutto il territorio nazionale. Questa la novità più rilevante prevista dal Fascicolo sanitario elettronico 2.0 che diventerà operativo in tutte le regioni italiane entro giugno 2026.

Il potenziamento grazie ai fondi del Pnrr

Potenziato attraverso i fondi del Pnrr grazie al Fse 2.0 sarà creata un infrastruttura nazionale per l’interoperabilità così da permettere flussi informativi fra regioni, permettendo la consultazione e l’uso anche da parte di operatori sanitari di regioni erogatrici delle prestazioni diverse dalla Regione di assistenza.

Il Fse 2.0 sarà inoltre il punto unico ed esclusivo di accesso ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale semplificando la fruizione dei servizi digitali (per esempio prenotazione e pagamento online di prestazioni sanitarie o la connessione alle farmacie per la gestione del ciclo del farmaco).

La campagna di comunicazione

Il ministero della Salute, di concerto con il Dipartimento della trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e il ministero dell’Economia, in collaborazione con le Regioni, ha realizzato la campagna “Fascicolo sanitario elettronico. Sicuri della nostra salute”. Attraverso spot, locandine e materiali per i social si intende così offrire ai cittadini tutte le informazioni relative ai vantaggi offerti dal Fse.

Fino al 30 giugno 2024 gli utenti possono opporsi all’inserimento nel proprio Fse di dati relativi a prestazioni erogate dal Ssn fino al 18 maggio 2020. È possibile fruire dell’opposizione al pregresso attraverso il “Sistema Tessera Sanitaria”.

Come accedere al Fse

Per consultare il proprio Fse basta connettersi al sito della Regione nell’apposita sezione (qui l’elenco dei fascicoli sanitari elettronici regionali) e accedere tramite credenziali Spid o Ts-Cns, o scaricare l’app su smartphone.

Quali documenti contiene

Ma quali sono i documenti contenuti dal Fse 2.0? Il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, oltre ai dati identificativi e amministrativi dell’assistito, contiene referti, verbali di pronto soccorso, lettere di dimissione, prescrizioni specialistiche e farmaceutiche, cartelle cliniche, erogazione farmaci a carico Ssn e non a carico Ssn, vaccinazioni, erogazione di prestazioni di assistenza specialistica, taccuino personale dell’assistito, dati delle tessere per i portatori di impianto, lettera di invito per screening. Inoltre contiene il profilo sanitario sintetico, cioè un documento socio-sanitario informatico redatto e aggiornato dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta che riassume la storia clinica dell’assistito e la sua situazione corrente conosciuta. La finalità del profilo sanitario sintetico è quella di favorire la continuità di cura.

Emanuele Boi

Lascia un commento