Libri italiani accessibili, oltre 35mila titoli
Un catalogo di libri accessibili contenente 35mila titoli e alcune iniziative di valore sociale tra cui Reading al buio nelle scuole. Queste alcune delle attività della Fondazione Lia – Libri Italiani Accessibili, nata da un’iniziativa voluta dall’Aie – Associazione Italiana Editori insieme all’Uici (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti).
Il presidente Rodolfo Masto, presidente della Fondazione Lia, spiega come la «Fondazione è impegnata in iniziative di formazione alla lettura accessibile per operatori culturali, ragazze e ragazzi con disabilità visiva e persone a rischio di digital divide».
Il progetto Lia, primo passo verso la lettura accessibile
Il primo catalogo di libri digitali accessibili nasce grazie al progetto Lia (anno 2011) voluto dall’Aie. Concluso il progetto e volendone garantire la continuità, nel 2014, è stata costituita la Fondazione Lia che nel 2017 ha visto l’ingresso dell’Uici tra i membri istituzionali. A questi, nel 2017, si è aggiunta la Biblioteca Italiana per Ciechi Regina Margherita di Monza e dell’Associazione Italiana Dislessia. Masto ricorda, inoltre, come «l’impegno della Fondazione Lia è un punto di riferimento a livello italiano ed europeo».
I reading al buio
I reading al buio realizzati dalla Fondazione Lia intendono affrontare diversi temi, tra cui l’accessibilità digitale e dell’inclusione socio-culturale delle persone con disabilità visiva. I partecipanti, attraverso diverse modalità di fruizione, leggono uno stesso titolo e non di rado si confrontano con diversi autori.
L’inclusione e la sensibilizzazione verso le disabilità visive sono tra le finalità dei reading al buio, per questo motivo vengono organizzati anche in luoghi quali scuole e aziende.
Le attività della Fondazione Lia
È possibile rimanere informati sulle attività della Fondazione Lia attraverso la pagina Facebook o il sito https://www.fondazionelia.org/.
Emanuele Boi