“Il mio posto nel mondo”, il nuovo podcast dei Teatranti dello stivale sulle maggiori piattaforme online

Sei episodi scritti, diretti e interpretati dai Teatranti dello stivale, la compagnia di attori e attrici con disabilità visiva che recita da remoto. Con la sola voce riescono a mettere in scena le storie ideate da Vincenzo Di Bari e sua moglie Alessia Mereu. Il loro ultimo lavoro è una storia toccante e divertente, capace di far riflettere su una questione che riguarda tutti, ovvero qual è il nostro posto nel mondo.

La storia

“Il mio posto nel mondo” è la storia di Claudio, un senzatetto pugliese che ha deciso di rinunciare a una vita agiata per cercare, appunto, il proprio posto nel mondo.

Figlio di una famiglia benestante, cresciuto tra ville e auto di lusso , Claudio non è però soddisfatto di ciò che ha. Infatti, fin da bambino resta spesso da solo con la sorella, una ragazza nello spettro autistico della quale si prende cura.

Claudio cresce con dei valori differenti da quelli dei genitori e forse anche per questo è un animo inquieto, sempre alla ricerca di qualcosa che però non riesce ad afferrare. Laureatosi in economia, mette su un’azienda con l’amico Alberto e sposa una donna tanto bella quanto superficiale.

Presto il loro matrimonio va a rotoli ed è allora che Claudio decide di lasciare tutto per cercare il proprio scopo nella vita.

A Bari, dove vive come senzatetto, conosce Nicola, un ragazzo che come lui vive alla stazione dei treni e Tommaso, un giovane studente universitario cieco.

Claudio, che nel frattempo ha cambiato il proprio nome in Mimmo, aiuta il giovane non vedente negli studi e spesso si offre di accompagnarlo nel tragitto fino all’università.

Un giorno, Mimmo incontra una donna e trascorre la notte con lei. Quando sembra che la vita del senzatetto sia finalmente a una svolta,  accade però qualcosa che lo spinge a lasciare nuovamente tutto, non prima di aver affidato la propria storia a Serena, figlia della donna con cui ha passato la notte, perché la racconti a Tommaso.

L’ispirazione

Lo script per “Il mio posto nel mondo” prende vita durante l’estate del 2023. Per sfuggire al caldo torrido che investe la Puglia, Vincenzo e Alessia si barricano in casa durante le ore più calde. Ed è proprio in quelle ore di reclusione forzata che prende forma l’idea per il nuovo podcast dei Teatranti.

A ispirarli è Claudio, un senzatetto di Bari, che ha lasciato la sua vita agiata per vivere in povertà. Laureato in economia e marketing, il ragazzo ha realmente scelto di diventare un senzatetto. Tuttavia, i dettagli della sua vita presenti nel podcast sono frutto della fantasia di Vincenzo.

Il titolo

La scelta di un titolo come “Il mio posto nel mondo” nasce da una riflessione di Vincenzo. Infatti, secondo l’autore, anche quando si pensa di aver raggiunto degli obiettivi, in realtà manca sempre qualcosa. Insomma, non siamo mai soddisfatti, non riusciamo mai a trovare il nostro posto nel mondo.

Dietro le quinte

Gli effetti sonori sono quasi tutti registrati dal vivo per creare la giusta atmosfera. Ad esempio, i suoni del bar, della stazione, o rumori ambientali come quelli di casa. C’è anche un cammeo del gatto di Vincenzo, una sorta di mascotte, il cui miagolio si può sentire nei primi quattro episodi.

Vincenzo è infatti molto legato al quotidiano a cui si ispira per le sue opere. Alessia gli dice che è un po’ pazzo, perché le idee gli vengono di notte, prima di prendere sonno. Spesso infatti si alza per prendere appunti, poi li rielabora il giorno seguente.

Ci confessa quanto gli sarebbe piaciuto usare carta e penna, ma essendo non vedente si diletta con la tecnologia, scrivendo al pc o sul tablet.

Il risultato, a nostro avviso, è comunque degno di nota, a dimostrazione di come non ci siano limiti alla creatività quando a guidarci è la passione.

Roberta Gatto

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