La poesia nasce dal cuore e viaggia sui social attraverso “I pensieri di Marina”
Originariamente, “I pensieri di Marina” è una raccolta di versi in lingua sarda auto pubblicati dall’autrice. Presto, però, si trasforma in qualcosa di diverso, capace di rischiarare le giornate di chi scorre le pagine di Facebook.
E proprio sulla pagina di “I pensieri di Marina” è possibile riscoprire la bellezza di una lingua sempre meno scritta e parlata, la lingua sarda, in una delle sue varianti (in questo caso dialetto di Burcei, quindi campidanese del Sarrabus).
Una lingua capace di evocare immagini anche in chi, come la poetessa, di quelle immagini conserva gelosamente il ricordo.
Marina Lecca è infatti una poetessa non vedente. Con la sua arte, però, è in grado di rischiarare anche le giornate più buie, restituendoci un’identità e un legame con mamma Sardegna, facendoci sentire coccolati e a casa.
Le parole di Marina sono semplici eppure capaci di trasmettere emozioni come pennellate precise di colore.
I suoni sono quelli della limba, morbidi e duri come la terra nella quale hanno preso vita migliaia di anni fa.
Le immagini sono quelle impresse nella memoria di una giovane donna dall’inguaribile ottimismo, forte e determinata, ma anche sensibile e capace di incredibile dolcezza. La poetessa ha un legame molto stretto con il suo paese, legame che traspare anche dai suoi versi.
Anima e cuore
“abisongiu de canpu froriu
de immaginai in su scuriu
ki mandit messagiu de amori
pro alleviai su dolori
abisongiu de celu steddau meda bortas dapu castiau
e contendidus unu a unu
donendinomini a ciascunu
navigai ollu insu mari
beranu e istadi impari
aspettu paxi e disigiu ca in pagus corus du ligiu
respirai ollu aria pulia
pro bivi in manna armonia”.
“Ho bisogno di un campo fiorito
Di immaginare nel buio
Che mandi un messaggio d’amore
Per alleviare il dolore
Ho bisogno del cielo stellato
Tante volte l’ho guardato
E contanto una a una
Ho dato nome a ciascuna
Voglio navigare nel mare
In estate e primavera
Aspetto pace e la desidero
che in pochi cuori la trovo
voglio respirare aria limpida
per vivere in grande armonia”.
L’autrice
Marina Lecca è nata a Burcei, un paesino di montagna in provincia di Cagliari. Oltre alla poesia, si dedica alla creazione di opere in ceramica e altri materiali, come tegole in cotto, per realizzare manufatti artistici insieme a un gruppo di ragazze con e senza disabilità, “Is picciocas ingegnosas”.
Nel 2017 acquisisce la qualifica di centralinista presso Ierfop. Vive a Burcei insieme alla famiglia e si dedica attivamente alle attività della comunità, come le sfilate in costume tradizionale durante sagre e feste patronali e non si tira indietro davanti a una gara di “mutetu” (improvvisazione poetica in lingua sarda campidanese).
Roberta Gatto