La poesia nasce dal cuore e viaggia sui social attraverso “I pensieri di Marina”

Marina Lecca

Originariamente, “I pensieri di Marina” è una raccolta di versi  in lingua sarda auto pubblicati dall’autrice. Presto, però, si trasforma in qualcosa di diverso, capace di rischiarare le giornate di chi scorre le pagine di Facebook.

E proprio sulla pagina di “I pensieri di Marina” è possibile riscoprire la bellezza di una lingua sempre meno scritta e parlata, la lingua sarda, in una delle sue varianti (in questo caso dialetto di Burcei, quindi campidanese del Sarrabus).

Una lingua capace di evocare immagini anche in chi, come la poetessa, di quelle immagini conserva gelosamente il ricordo.

Marina Lecca è infatti una poetessa non vedente. Con la sua arte, però, è in grado di rischiarare anche le giornate più buie, restituendoci un’identità e un legame con mamma Sardegna, facendoci sentire coccolati e a casa.

Le parole di Marina sono semplici eppure capaci di trasmettere emozioni come pennellate precise di colore.

Marina Lecca e Roberta Gatto

I suoni sono quelli della limba, morbidi e duri come la terra nella quale hanno preso vita migliaia di anni fa.

Le immagini sono quelle impresse nella memoria di una giovane donna dall’inguaribile ottimismo, forte e determinata, ma anche sensibile e capace di incredibile dolcezza. La poetessa ha un legame molto stretto con il suo paese, legame che traspare anche dai suoi versi.

Anima e cuore

“abisongiu de canpu froriu

de immaginai in su scuriu

ki mandit messagiu  de amori

 pro alleviai su dolori

 abisongiu de  celu steddau  meda bortas  dapu castiau

 e contendidus  unu  a  unu

 donendinomini a ciascunu

  navigai ollu insu mari

  beranu e istadi impari

 aspettu paxi e disigiu  ca in pagus   corus du ligiu

 respirai ollu  aria pulia

 pro bivi in manna armonia”.

“Ho bisogno di un campo fiorito

Di immaginare nel buio

Che mandi un messaggio d’amore

 Per alleviare il dolore

 Ho bisogno del cielo stellato

 Tante volte l’ho guardato

E contanto una a una

Ho dato nome a ciascuna

  Voglio navigare nel mare

In estate e primavera

Aspetto pace e la desidero

che in pochi cuori la trovo

 voglio respirare aria limpida

Un manufatto in terracotta

 per vivere in grande armonia”.

L’autrice

Marina Lecca è nata a Burcei, un paesino di montagna in provincia di Cagliari. Oltre alla poesia, si dedica alla creazione di opere in ceramica e altri materiali, come tegole in cotto, per realizzare manufatti artistici insieme a un gruppo di ragazze con e senza disabilità, “Is picciocas ingegnosas”.

Nel 2017 acquisisce la qualifica di centralinista presso Ierfop. Vive a Burcei insieme alla famiglia e si dedica attivamente alle attività della comunità, come le sfilate in costume tradizionale durante sagre e feste patronali e non si tira indietro davanti a una gara di “mutetu” (improvvisazione poetica in lingua sarda campidanese).

Roberta Gatto

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