Il punto sullo stato di benessere del lavoratore

Fare il punto sullo stato di salute fisica e psichica delle persone sul lavoro. Questo l’obiettivo del report “State of the Global Workplace” realizzato dall’istituto statunitense Gallup.

Elaborato attraverso un questionario sottoposto a oltre 128mila lavoratori provenienti da diversi Paesi, il report analizza i diversi aspetti legati al benessere fisico e mentale per macroaree.

I dati a livello globale

A livello globale emerge come il 15 per cento dei lavoratori si sente “attivamente disimpegnato”, ovvero cerca di sabotare la propria azienda e il 52 per cento è impegnato nella ricerca di un nuovo lavoro.

Per quanto riguarda le emozioni quotidiane negative, c’è una prevalenza di stress (41 per cento), tristezza (22 per cento), rabbia (21 per cento) e senso di solitudine (20 per cento).

A livello europeo, invece, il 13 per cento dei lavoratori dichiara di sentirsi attivamente impegnato (contro il 16 per cento di “attivamente disimpegnati”). Entrando nel merito delle emozioni, il 37 per cento dice di provare stress, il 17 per cento tristezza, il 15 per cento rabbia e il 14 per cento senso di solitudine.

I dati nazionali

Quale è la situazione in Italia? Secondo il report solo l’8 per cento dei lavoratori si sente attivamente coinvolto nell’azienda, mentre il 25 per cento si sente “attivamente disimpegnato”. Per quanto riguarda le emozioni negative provate, il 46 per cento dice di aver provato stress, il 25 per cento tristezza e l’11 rabbia.

Il 41 per cento, inoltre, è impegnato nella ricerca di un nuovo lavoro, ma solo il 32 per cento ritiene che sia un buon momento per trovare un lavoro (contro la media europea del 57 per cento).

Emanuele Boi

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