Allo Ierfop il corso per Informazione, accoglienza e promozione turistica

Per iscriversi al corso Informazione, accoglienza è necessario essere residenti o domiciliati in Sardegna, aver compiuto 18 anni e possedere la licenza media inferiore con conoscenze di base di informatica e di inglese.

Il corso si rivolge a persone disoccupate in possesso di Did (Dichiarazione di immediata disponibilità) e di Patto di servizio personalizzato (Psp) in corso di validità.

Il corso

Il percorso formativo della durata di 270 ore totali ne prevede 189 teorico/pratiche e 81 in Wbl (Work Based Learning) da fare in aziende del settore. Il corso professionale mira a fornire le seguenti competenze:

• Accoglienza e assistenza desk al cliente (Eqf 3)
• Gestione della comunicazione e delle relazioni informative, promozionali e commerciali con i clienti
• inglese (B1)
• sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il corso prevede un’indennità di frequenza pari a 2 euro per ora frequentata, più rimborso spese viaggio.

Sbocchi lavorativi

Alla fine del percorso, gli allievi potranno collaborare con imprese pubbliche o private che erogano servizi turistici, offrendo, anche in lingua inglese, informazioni su attrazioni turistiche, patrimonio museale e culturale, prodotti tipici, luoghi da visitare, ristoranti, negozi, locali per il tempo libero.

Come iscriversi

Per iscriversi si deve presentare una Domanda di Partecipazione Telematica (Dpt) dalle 11 del 24 giugno accedendo all’applicativo del Sil Sardegna attraverso Spid o Ts-Cns.

Selezione

L’ente Ierfop verificherà il possesso del titolo di studio attraverso la presentazione dello stesso o un’autocertificazione (resa ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28/12/00, n. 445).

Attraverso test e colloquio viene valutato il possesso di competenze informatiche di base e inglese A1 necessarie per la frequenza. Costituiscono criterio di priorità la data e l’ora di invio della Dpt (Domanda di partecipazione telematica).

Le procedure selettive saranno conformi ai principi di obiettività, trasparenza e non discriminazione e garantiranno l’accessibilità per le persone con disabilità e la parità di genere nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell’UE.

Roberta Gatto