Ierfop, aperte le iscrizioni per diventare Animatore
Dalle 11 del 24 giugno ci si potrà iscrivere al nuovo corso professionale di Ierfop per diventare animatore. Per partecipare è necessario avere compiuto 18 anni, essere residenti o domiciliati in Sardegna, essere disoccupati con Did (Dichiarazione di immediata disponibilità) e Patto di Servizio Personalizzato (Psp) in corso di validità. È inoltre richiesto diploma di scuola superiore o qualifica triennale (Eqf 3) più 2 anni di esperienza come animatori.
Il corso
Sede del corso è l’ente Ierfop in via Platone 1/3 a Cagliari.
Il percorso formativo della durata di 270 ore totali con 189 teorico/pratiche e 81 in Wbl (Work Based Learning) da fare in aziende del settore, fornisce le seguenti competenze certificate:
- Progettazione e preparazione delle attività di animazione (Eqf 4)
- Pianificazione e programmazione delle attività di animazione (Eqf 4)
- Conduzione di attività di animazione e di intrattenimento.
Il corso prevede un’indennità di frequenza di 2 euro per ora frequentata, più rimborso spese viaggio.
Sbocco occupazionale
Alla fine del percorso, gli allievi potranno operare all’interno di villaggi turistici, strutture ricettive varie, stabilimenti balneari, occupandosi della progettazione, pianificazione e conduzione di attività ricreative e culturali, destinate a varie categorie di utenti.
Modalità d’iscrizione
Ci si può iscrivere presentando una Domanda di Partecipazione Telematica (Dpt) accedendo all’applicativo del Sil Sardegna attraverso Spid o Ts-Cns.
Selezione
La selezione avviene attraverso verifica formale del possesso dei requisiti in ingresso come il possesso del diploma di scuola superiore o, in alternativa, di un titolo di studio Eqf 3 (triennio scuola superiore o altra qualifica triennale) più 2 anni di esperienza come animatori, attraverso la presentazione dei titoli o un’autocertificazione (resa ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28/12/00, n. 445). Costituisce criterio di priorità data e ora di invio della Dpt (Domanda di Partecipazione Telematica).
Le procedure selettive saranno conformi ai principi di obiettività, trasparenza e non discriminazione e garantiranno l’accessibilità per le persone con disabilità e la parità di genere nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell’UE.
Roberta Gatto