Sangue, le donne italiane donano meno

Perché le donne in Italia donano meno il sangue rispetto ad altri Paesi ? A chiederselo è l’Osservatorio “Globuli Rosa”, un’iniziativa promossa dal Centro Nazionale Sangue.

In Italia le donatrici rappresentano il 33 per cento del totale, mentre in altri Paesi costituiscono la maggioranza. A leggere con più attenzione i numeri, si scopre come sino alla soglia dei 30 anni non vi è differenza tra uomini e donne italiani per quanto concerne il numero di donazioni, ma a quel punto la situazione cambia.

L’obiettivo di “Globuli Rosa” è quello di ascoltare le donne, capire i motivi della loro scelta e quindi proporre delle soluzioni. Il cambiamento, insomma, passa attraverso la testimonianza di chi, a un certo punto, ha scelto di modificare le proprie abitudini.

Si parte con un sondaggio lanciato sui canali ufficiali del Centro Nazionale sangue e del Ministero della Salute attraverso il portale donailsangue.salute.gov.it.

Queste le domande: perché le donne sono diventate donatrici? Perché non hanno mai donato? Cosa le inviterebbe a donare? Cosa le convincerebbe a riprendere a donare?

L’iniziativa rientra nell’ambito della campagna di comunicazione “Dona vita, dona sangue” promossa per il secondo anno consecutivo dal ministero della Salute in collaborazione con il Centro Nazionale sangue e le associazioni dei donatori.

Si ricorda che la donazione di sangue è consentita a tutti i cittadini di età compresa tra i 18 e i 65 anni, purché godano di buona salute e pesino almeno 50 chilogrammi.

Giuseppe Giuliani

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