L’esperienza, definita per una montagna senza barriere, rientra nel progetto “Alpinisti InSuperAbili…adrenalina inclusiva” e riguarderà tre persone con disabilità.
Lo strumento in grado di rendere possibile la “scalata” è il dual ski così da permettere anche alle persone con disabilità motoria di sciare o di effettuare escursioni sulla neve.
I tre “scalatori” sono Chiara Benevenuta, medico di Torino e la sua prova, prevista inizialmente per il 25 giugno, è stata rinviata a causa del maltempo; Egidio Marchese, presidente dei Disabili sportivi valdostani che salirà il 12 luglio; riguardo la terza persona che salirà il 27 luglio, deve essere ancora scelta.
Per accompagnare in cordata i tre protagonisti del progetto, saranno formate delle squadre composte da esperti della montagna, addetti al traino e responsabili della sicurezza sul percorso.
«Si tratta di un progetto che vuole sensibilizzare la popolazione» dice Chantal Vuillermoz, assessora al Turismo del comune di Valtournenche, «e offrire così a tutti la possibilità di realizzare certi sogni». «Ogni persona può affrontare un “quattromila”» come spiega Luca Cavoretto, responsabile del soccorso 118 della Valle d’Aosta, «perché in fondo, i problemi di freddo e meteo sono gli stessi per tutti».