Arriva “Coach”, la app per monitorare la salute degli studenti

Nata durante la pandemia, nel 2020 ha permesso il rientro al lavoro del personale universitario con diagnosi a distanza. Da qui, l’idea di estendere la possibilità di utilizzo anche agli studenti. Ma come funziona la app?

In caso di sintomi, si consulta il triage disponibile grazie a una serie di algoritmi per conoscere il proprio stato; si può poi fare rientro all’Università, accettati dai protocolli di sicurezza dell’ateneo di riferimento.

Coach è uno strumento accessibile e innovativo, disponibile sui principali dispositivi tecnologici come smartphone e tablet. Anche per questo, fanno sapere dagli atenei siciliani, si è pensato di proporne l’uso ai ragazzi.

Gli obiettivi

Illustrato a Palazzo dei Normanni a Palermo durante il consiglio nazionale di Andisu (l’associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio), Coach si propone come alternativa a servizi di emergenza e pronto soccorso per gli studenti su tutto il territorio nazionale.

L’obiettivo è quello di Prevenire le cronicità, in modo da arrivare all’età adulta con il miglior stato di salute possibile.

Attraverso la compilazione di un questionario elettronico, è possibile essere contattati per ricevere diagnosi e azioni di cura e supporto.

Gli studenti saranno poi indirizzati verso i servizi sanitari più vicini, qualora necessario, con un notevole risparmio di tempo e una riduzione dei costi.

Roberta Gatto

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