Lo scopo è quello di consentire a chiunque di accedere al Tribunale in modo agevole. Magistrati e avvocati hanno così “indossato” i panni delle persone con disabilità e, saliti sulla carrozzina, hanno verificato le difficoltà che si incontrano quotidianamente a causa delle barriere architettoniche.
L’iniziativa è stata organizzata a Pescara dall’Ordine degli Avvocati in collaborazione con l’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo.
Per Marco Pellegrini, presidente del Comitato Pari opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Pescara, «l’iniziativa ci ha permesso di individuare i punti critici per l’accesso agli uffici giudiziari e questo ci consentirà di intervenire per consentire anche alle persone con disabilità di entrare senza problemi in Tribunale e in Procura».
Dall’Associazione Carrozzine Determinate spiegano che «i partecipanti hanno potuto verificare personalmente le difficoltà che si trova a dover affrontare ogni giorno chi è seduto su una carrozzina e, in questo caso specifico, anche per entrare al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati o negli spazi riservati agli utenti».
Alla passeggiata definita “empatica” hanno partecipato il presidente del Tribunale di Pescara, Angelo Bozza, il Procuratore Capo, Giuseppe Bellelli e diversi avvocati. Tutti hanno percorso il tratto che porta dal parcheggio vicino al Consiglio dell’Ordine sino al Tribunale.