Sharon Stone confessa: «Da quando ho una disabilità non mi ingaggiano più»

Sharon Stone

Ci sono voluti una ventina di anni perché l’attrice si mettesse a nudo sulle pagine della rivista People, ma adesso Sharon Stone racconta di come la sua vita sia cambiata dopo l’aneurisma che l’ha colpita nel 2001, lasciando strascichi importanti sulla sua salute.

Dopo la malattia, la star di Hollywood ha infatti dichiarato di aver bisogno di dormire almeno otto ore al giorno per evitare attacchi epilettici, effetti collaterali dei farmaci che assume. Una condizione che ha compromesso duramente la sua carriera.

«Ho una disabilità» dice, «e per questo non vengo facilmente ingaggiata oggi. Questo è ciò con cui convivo da 22 anni e ora ne parlo apertamente. All’inizio del recupero balbettavo, non vedevo correttamente».

Dopo l’aneurisma, una lunga riabilitazione le ha permesso di tornare in parte alla normalità. Le ci sono voluti sette anni, ma nel frattempo le cose attorno a lei sono cambiate profondamente.

Hollywood e la disabilità

Come racconta a Good Morning Britain, «dopo sette anni non sei più all’altezza del momento, non hai più successo al botteghino, le persone con cui lavoravi non contano più. Tutto cambia e alla gente non interessi. Non è che torni semplicemente al tuo lavoro e pensi che nulla sia mutato. Mi ha ferita il fatto che il mondo andasse avanti senza di me, ma ora l’ho superato».

Tuttavia, precisa di essere felice nel suo stato attuale. «Sono cresciuta credendo che prendermi cura degli altri fosse ciò che dovevo fare. Mi ci è voluto molto tempo per capire che avevo una vita mia, che era giusto che ricevessi assistenza, che mi sentissi bene come persona con disabilità».

Infine, conclude dichiarando di sentirsi «orgogliosa e fiera dei miei risultati, dal sopravvivere all’aiutare gli altri a sopravvivere».

Roberta Gatto

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