Assegnati i riconoscimenti ai vincitori della seconda edizione del Premio giornalistico Paolo Osiride Ferrero, organizzato dalla Consulta per le persone in difficoltà di Torino.
L’iniziativa è dedicata a quello che è stato il presidente della consulta per vent’anni. Gli obiettivi sono quelli di promuovere una comunicazione sulla disabilità corretta, eliminare il linguaggio pietistico abili stico e dare un riconoscimento a chi nel settore del giornalismo e della comunicazione si è particolarmente distinto nel lavoro di sensibilizzazione sui temi della disabilità e dell’inclusione sociale.
I vincitori
Antonio Mira del bimestrale “La Via Libera”, per la carta stampata, con l’articolo “Cercarla anche se non è facile”; Laura Berti e Lidia Scognamiglio, settore radio tv, per un servizio di Medicina 33 del TG2; Elena Magagnoli, per il web, su “La Svolta” per l’articolo “Ue: le donne con disabilità sono vittime di sterilizzazione forzata”.
Un premio speciale è stato assegnato al Liceo Artistico del Design di Torino per la comunicazione pubblicitaria del Premio Ferrero.
Il premio
I partecipati al premio provenienti da tutto il territorio nazionale, sono stati 150 e, secondo il giornalista coordinatore Fabrizio Vespa, «hanno avuto il merito di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema della disabilità attraverso storie originali». Nel corso della giornata di premiazione si è svolto un confronto sul tema “Comunicazione e disabilità”.