Blind Tag: le etichette per l’autonomia dei non vedenti

Sono le etichette “Blind Tag” pensate per facilitare la vita di persone con disabilità visiva. Si possono installare in luoghi pubblici e di interesse come musei, banche, negozi, ma anche su strade e portoncini di casa. Sono realizzate in plastica ecologica e sono personalizzabili per forma e colore.

In pratica, sono le etichette pensate per fornire informazioni alle persone cieche e ipovedenti, realizzate in plastica ecologica, delle dimensioni da 5 a 17 cm. Create dal team di tecnocreazioni, possono essere facilmente utilizzate anche da chi non vede. Infatti, è sufficiente decodificare le tag tramite la app dedicata BlindTag Scanner scaricabile sul telefono e inquadrando il codice presente sull’etichetta.

La decodifica è semplice e veloce, basta muovere il telefono perché la app individui un tag presente nello spazio circostante.

Le tag offrono informazioni di vario tipo, alcune indispensabili per la sicurezza, come ad esempio “attenzione al gradino”, o ancora istruzioni antincendio all’interno di un albergo.

Come spiega il creatore Roberto Gozzani, i Blind Tag sono un’ottima soluzione per rendere «alberghi, campeggi, musei e strade pubbliche accessibili ai non vedenti».

Il costo dei Tag parte da 75 euro, ma i prezzi possono variare a seconda del formato dell’etichetta.

Roberta Gatto

Lascia un commento