Ierfop, ci lascia un grande collaboratore

Pericle Farris era nato a Calasetta il 10 agosto 1949 e con lui ho trascorso una buona parte della mia adolescenza, a Cagliari. Lo ricordo come una persona molto affettuosa, buona, capace e altruista. Aveva sei anni più di me e fino al 1963 a Cagliari giocavamo assieme. Anzi, era lui a leggermi i libri, a insegnarmi storie, giochi. Successivamente abbiamo preso strade diverse: lui che già cominciava a soffrire di retinite pigmentosa andò a Torino a studiare mentre io a Bologna. Ci siamo rincontrati, lui sindacalista, io insegnante alla fine degli anni 80. Abbiamo fatto percorsi di studio diversi. Si era laureato nel 1974 in Pedagogia con indirizzo filosofico dopo aver conseguito il Diploma alle Magistrali nel 1969.

Gestiva l’agenzia educativa Apri servizi Onlus organizzando e gestendo attività di volontariato con insegnamento Braille a ragazzi e adulti con disabilità visiva. È stato consigliere dell’associazione Pro retinopatici e Ipovedenti con attività di delega al lavoro, pensionistica e attività di supporto all’utenza. È stato rappresentante dei sindacati confederali a livello internazionale. Coordinatore didattico di undici corsi di formazione su sette regioni italiane per la formazione di psicologi, educatori, esperti in mobilità e autonomia.

Un uomo generoso, altruista. Con Ierfop, appena l’anno scorso, è stato coautore del progetto “Vis a vis” attraverso la stesura del libro “Disturbi visivi e autismo: uno sguardo sulla complessità” insieme al sottoscritto, al presidente Ierfop Roberto Pili e la docente universitaria Donatella Petretto.

Con lui scompare un collaboratore importante di Ierfop, ma soprattutto una persona capace, sensibile e buona. Addio Pericle.

Bachisio Zolo

1 commento

  • Ezio says:

    Mancherai tanto, Pericle. Tra di noi non c’era bisogno di tante parole per intenderci. Avevi il pregio di infondere entusiasmo. Grazie di tutto♥️♥️♥️

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