In Sardegna nuovi fondi per mobilità e trasporto di persone con disabilità
Aumentano le richieste di trasporto scolastico da parte di studenti e studentesse con disabilità e così dalla Regione Sardegna arrivano risposte piuttosto positive, stando a quanto dichiarato dall’assessora della pubblica istruzione Ilaria Portas:
«Grazie alla variazione di Bilancio siamo riusciti a dare agli Enti locali la piena copertura finanziaria per sostenere i costi del servizio trasporto. La Regione» spiega l’assessora, «ha infatti stanziato 1milione e 400mila euro in aggiunta al contributo ordinario per consentire l’avvio del pieno servizio già da settembre, ovvero dall’inizio dell’anno scolastico». C’è poi l’erogazione delle risorse che dal 2024 prevede l’immediato trasferimento alle Province e Città Metropolitana del 35 per cento dello stanziamento.
Il contributo ha lo scopo di combattere la dispersione scolastica legata alla difficoltà nei trasporti, diffusa soprattutto tra chi frequenta il secondo ciclo e il cui servizio è in capo alle province e alla città metropolitana.
Ma non è tutto. La Regione si sta infatti muovendo anche per favorire la mobilità delle persone con disabilità attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche. In particolare, tra le diverse proposte fatte dall’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio Giuseppe Meloni e approvate con il supporto del Centro Regionale di Programmazione, degna di nota è quella riguardante i sentieri accessibili.
Turismo accessibile
Nell’ambito della Priorità 5 – “Una Sardegna più sociale e inclusiva”, la Giunta approva la delibera relativa al Programma Regionale Sardegna FESR 2021-2027. L’obiettivo è quello di assicurare un adeguato grado di fruizione autonoma o assistita della rete escursionistica regionale per le persone con disabilità fisico-motoria, sensoriale e della sfera psichica-cognitiva-relazionale. Nello specifico, l’Amministrazione punta a migliorare la rete di sentieri “per tutti” rendendoli accessibili anche agli escursionisti con disabilità, nel pieno rispetto del principio del “design for all”.
A questo scopo, la Regione stanzia 6 milioni di euro per rendere realmente “accessibili” il 2 per cento dei 3mila Km di sentieri della Sardegna con la progettazione preliminare ed esecutiva a cura dell’Agenzia FoReSTAS. Di questi, 1 milione di euro del PR Sardegna FSE+ 2021 – 2027 viene destinato alla formazione di professionisti in grado di progettare la sentieristica secondo i principi dell’universal design e del design for all e per l’aggiornamento formativo delle guide turistiche, ambientali ed escursionistiche iscritte ai registri regionali. Un punto indispensabile affinché possano accompagnare gli escursionisti con disabilità lungo i sentieri accessibili e utilizzare i supporti tecnici finalizzati alla fruizione inclusiva.
Salute e ambiente
Tra le delibere approvate dalla Giunta regionale, anche quella per l’attuazione di un piano di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie attribuibili all’ambiente e alle diseguaglianze sociali, nell’ambito del Piano nazionale investimenti complementari (Pnc) del Pnrr – Programma E.1 “Salute-ambiente-biodiversità-clima”, che coinvolge 15 regioni italiane e ha come capofila la Regione Puglia.
Il finanziamento di circa 2,5 milioni di euro, ha lo scopo di costituire un sistema di sorveglianza permanente di ambiente e salute in siti contaminati.
Roberta Gatto