Ierfop, un numero verde per promuovere l’inclusione

Il presidente Ierfop Roberto Pili

In pratica, si propone come uno Sportello d’ascolto per promuovere la partecipazione e l’inclusione delle persone con disabilità, delle loro famiglie e delle loro reti collegate. Tutto questo è lo Sportello “Inclusion for All” con tanto di numero verde dal quale si può chiamare per collaborare dall’intera Italia. «Il progetto “Inclusion for All”» spiega il presidente Ierfop Roberto Pili, «sarà attivato da settembre e siamo pronti a ricevere le chiamate da tutta la Penisola».

Sviluppato attraverso un percorso di ricerca, orientamento e inclusione sulle tematiche della disabilità condotta da Ierfop, il progetto ha trovato l’attenzione di Rai News che ha esposto l’iniziativa in una intervista di questi giorni (qui il link: Un numero verde per l’integrazione dei lavoratori disabili (rainews.it) al presidente Roberto Pili. «Con questa nuova iniziativa di Ierfop» spiega ancora il presidente Pili, «ci proponiamo di raccogliere le esigenze di imprese ed enti pubblici di tutta Italia così che vengano trasformate in progetti concreti e finanziabili per l’integrazione dei lavoratori disabili».
Ma come si propone il progetto “Inclusion for All”? «In pratica» sottolinea ancora il presidente Ierfop, «si tratta di una bussola per orientarsi tra le risorse comunitarie e costruire progetti che non restino solo sulla carta e siano in linea con le richieste del territorio». Dell’intero e variegato territorio nazionale.

Le stime

Secondo le stime Ierfop elaborate attraverso il “Rapporto sulla Disabilità in Sardegna” pubblicato lo scorso anno, «in Sardegna, i disabili iscritti nelle liste di collocamento sono circa 60mila. Di questi, solo poche centinaia all’anno trovano effettivamente un impiego». Che fare, dunque? «Esistono finanziamenti europei per formare e preparare le persone con disabilità ed entrare così nel mondo del lavoro» conclude Pili, «ma di questi fondi molti vengono persi e molti altri non vengono spesi».

Le attività offerte

Tra le attività offerte nel progetto “Inclusion for All”, vi è la valutazione e la consulenza psicologica, l’orientamento scolastico, lavorativo e professionale, la compilazione della diagnosi funzionale, il supporto e la predisposizione per le varie pratiche riguardanti ausili, pensioni e indennità così come consulenza legale, socio sanitaria e le indicazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

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