L’Italia registra una significativa carenza di specialisti digitali. Oltre 360mila figure risultano a oggi introvabili mettendo così a rischio di rallentamento la transizione digitale delle imprese italiane, rispetto ai concorrenti stranieri. A segnalare questo aspetto è una rilevazione di Confartigianato secondo cui le aziende italiane necessitano di quasi 700mila lavoratori con competenze digitali avanzate, ma riescono a trovarne solamente la metà.
Le competenze più richieste
Tra le competenze più richieste ci sono la gestione di tecnologie come l’intelligenza artificiale, il cloud computing, l‘Industrial Internet of Things, la data analytics, i big data, le realtà virtuali e la blockchain. Situazione particolarmente critica per le micro e piccole imprese.
Confronto con la media europea
In Italia, nel 2023, gli specialisti Ict hanno rappresentato il 4,1 per cento della forza lavoro rispetto alla media europea del 4,8 per cento. Le donne hanno rappresentato solo il 15,7 per cento degli specialisti digitali.
Maggiori difficoltà nel reperire specialisti digitali si riscontra nel nord-est italiano mentre il 57,9 per cento delle ricerche non trova riscontro.