“Vita Indipendente “ nelle Marche

«Non vogliamo più vivere una vita di opportunità negate!». Servono più risorse, progetti aggiornati, nuovi parametri di valutazione per tutte le disabilità e la riapertura del bando regionale per consentire un progetto di vita indipendente.

L’Associazione Vita Indipendente (Avi) delle Persone con Disabilità organizza per questa mattina (17 settembre) ad Ancona una manifestazione per richiamare l’attenzione su quelle che vengono considerate le carenze del piano regionale. L’appuntamento è davanti alla sede della Regione Marche. 

Primo punto: le risorse sono ritenute insufficienti per coprire i costi per l’assistenza personale. C’è poi la necessità di rivedere i progetti di vita indipendente, perché in molti casi non sono più in grado di dare risposte adeguate alle esigenze delle persone con disabilità. Serve, inoltre, rivedere i parametri di valutazione e includere le disabilità intellettive e sensoriali. L’Avi ritiene, infine, necessario riaprire il bando regionale per consentire ad altre persone di accedere a un progetto di vita indipendente.

L’associazione ricorda di aver più volte sollecitato l’intervento della Regione e di non aver sinora ottenuto risposta, con tutte le conseguenze che ne derivano per chi ha bisogno di assistenza.

Le associazioni che aderiscono alla protesta

Uici (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)

Anfass (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo)

Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)

Apm (Associazione Paraplegici delle Marche),

Asbi (AssociazioneSpina Bifida Italia delle Marche)

Unms (Unione Nazionale Mutilati per Servizio)

Ens (Ente Nazionale Sordi),

Aipd (Associazione Italiana Persone Down)

Anmil (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro)

Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) La Crisalide

Piattaforma Solidale.

I Nuovi Amici 

Lega del Filo d’Oro.

Giuseppe Giuliani

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